Ciao a tutti,
lo avevavate mai visto?

Red personalmente il video lo avevo già visto.
Le immagini si commentano da sole e non credo ci siano da fare ulteriori critiche in merito a chi ci governa...

Un saluto,
Gianmarco

Non ho parole siamo messi prorio male ma che schifo.

Il Termine DEMOCRAZIA è ambiguo o, forse meglio, male interpretato.

"Forma di governo in cui la sovranità risiede nel popolo che la esercita per mezzo delle persone e degli organi che elegge a rappresentarlo".

Questo non significa, come spesso si intende, tutela delle minoranze, ma esclusivamente potere alla maggioranza.
Sotto questo punto di vista anche il "fascismo" era democratico, vista la magna affluenza di "popolo acclamante" a piazza venezia in quel periodo.

Deduco che ogni "Popolo democratico" , o meglio la sua maggioranza, ha il governo che vuole (o che si merita).

Concordo, anche se aggiungo alla tua definizione che tra le persone e gli organi che il popolo elegge a rappresentarlo ci sono anche le minoranze e che in questo senso vadano tutelate, o meglio rispettate. Altra storia le funzioni di governo che sono poi giustamente delegate alla maggioranza...

Ovviamente tutto questo non vale per l'Italia, che visto come funziona la vigente legge elettorale, sempre più conferma di essere oclocratica e sempre meno democratica... senza nessun riferimento a nessuno schieramento, ma alla sola considerazione che l'80% (ad essere gentile) dei nostri onorevoli o senatori, non sa nemmeno cosa significhi fare una campagna elettorale e tra questi c'è purtroppo tanta gente che se si candida non dico come consigliere comunale, ma come consigliere di circoscrizione, forse a stento prende il proprio voto... e credetemi sentir dire a un perfetto signor nessuno (di destra o sinistra che sia) che lui è legittimato perché eletto, mi fa proprio imbestialire.

RedHunter

Non mi esprimo nel merito delle persone......
Mi piace l'aspetto "politico" come impostato da Gerardo; e al riguardo ho voluto fare una ricerca (grossolana e sintetica) su quanto è scritto in alcune costituzioni:

ITALIA
Art. 49.Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

FRANCIA
Art. 4. – I partiti e i gruppi politici concorrono all’espressione del voto. Essi si formano ed esercitano la loro attività liberamente. Essi devono rispettare i principi della sovranità nazionale e della democrazia. Essi concorrono all’attuazione del principio affermato all’ultimo comma dell’art. 3 secondo le condizioni stabilite dalla legge.

GERMANIA
Articolo 21 [Partiti politici]I partiti concorrono alla formazione della volontà politica del popolo. La loro fondazione è libera. Il loro ordinamento interno deve essere conforme ai principi fondamentali della democrazia. Essi devono rendere conto pubblicamente della provenienza e dell'utilizzazione dei loro mezzi finanziari e dei loro beni.

SVIZZERA
Art. 137 – Partiti- I partiti partecipano alla formazione dell’opinione e della volontà popolari.

SPAGNA
Art. 6. - I partiti politici esprimono il pluralismo politico, concorrono alla formazione e alla manifestazione della volontà popolare e sono strumento fondamentale di partecipazione politica. La loro creazione e l'esercizio della loro attività sono liberi sulla base del rispetto della Costituzione e della legge. La loro struttura interna e il loro funzionamento dovranno essere democratici.

PORTOGALLO
Artigo 10.º
(Sufrágio universal e partidos políticos)
1. O povo exerce o poder político através do sufrágio universal, igual, directo, secreto e periódico, do referendo e das demais formas previstas na Constituição.
2. Os partidos políticos concorrem para a organização e para a expressão da vontade popular, no respeito pelos princípios da independência nacional, da unidade do Estado e da democracia política.

Ho sottolineato quanto previsto in Germania perché, tra gli stati citati, è l'unico a porre ai partiti, oltre l'obbligo naturale di essere organizzati democraticamente, l'imposizione di pubblicare i propri bilanci. Certo, tutti sappiamo che le costituzioni hanno norme cogenti e norme programmatiche: queste ultime spesso restano tali e sono come bandiere che sventolano a seconda della direzione e forza del vento.

Non vi pare che una riforma costituzionale debba partire dalla scelta di un sistema federale in cui i sistemi elettorali di base rispettino il criterio della proporzionalità? (......momento, dopo aver messo nella nuova costituzione che i partiti (a similitudine dei sindacati) sono regolamentati con legge)

paperocostituzionalista

Non mi esprimo nel merito delle persone....

mi piace l'aspetto "politico-paperesco " e sono convinta che Berlusca avrebbe molto da imparare da Paperofa !

...mi consenta : Paperoforpresident !!


Skipperfive.

Già la foto evidenzia il contenuto:

OBAMA(a sinistra)
BERLUSCONI (a destra)
BRUNETTA (al centro)

Allega:

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