Ciao ragazzi,

ho trovato questo video su You Tube... simpatico e inquietante...



Ben fatto...

e questo secondo me è un chiaro esempio di giornalismo, o meglio di negazione del giornalismo stesso....

Non che condivido in pieno Di Pietro, ma trovo comunque assurdo come è stata trattata la notizia nel TG di Fede...

E pensare che Henry Jarvis Raymond, fondatore del New York Times, diceva che un giornalista si doveva limitare a descrivere i fatti, senza lasciarsi condizionare dalle proprie opinioni personali, dalle proprie idee politiche, ma sopprattutto doveva essere indipendente e refrattario ad ogni pressione del potere politico o economico...
Tutto il contrario del giornalismo nostrano, da sempre servile, da sempre al soldo dei propri padroni, assolutamente poco giornalisti....



Senza contare che il padrone di questo signore, è colui che nella realtà dei fatti ci sta riportando nel medioevo, quando esisteva una legge per i comuni mortali e un'altra per chi governava... Ci manca solo che reintroduce lo ius primae nocti e siamo di nuovo nel feudalesimo.

RedHunter

A ME ME PARE NA STRUNZATA! (STRUNZATA = SINONIMO DI SINISTRA)
Che dire caro Red che EMILIO FIDO sia di parte lo sappiamo tutti, quelli che mi preoccupano di più sono gli altri giornalisti (Vedi RAI, REPUBBLICA, CORRIERE ETC.) che ammantandosi di un'iparzialità inesistente ci vendono la fuffa dei loro padroni, quanto medo Fido sai che dice strunzate e le valuti di conseguenza, con gli altri non sai mai che cazzo ti stanno vendendo!
Per quanto riguarda LA LEGGE UGUALE PER TUTTI sai benissimo che non è e non sarà mei così, in ITALIA c'è una giustizia schierata, prezzolata e fannullona e chi paga per tutti sono i poveracci che cercano di rispettare le regole, che il BERLUSCA non sia uno stinco di santo è ovvio ma perchè non si riesce a metterlo in un cantuccio?! forse perchè anche la controparte e la magistrautura stessa sono un pò spurchiscioni?!

Raga o si fa una rivoluzione e si elimina tutta e dico tutta la nomenclatura e i suoi servi oppure scandalizzarsi per le porcherie dell'una o dell'altra parte serve solo a fare il gioco dello zozzone di turno che alza la voce per i propri interessi! AMEN

questa volta non posso che dare ragione a muccapazza. E dire una cosa simile sapete quanto mi costi, ma non fa una piega quello che ha detto muccapazza.
Ora possono pure arrestarlo e giuro gli porterò le arance!

Quando sono incazzato, nervoso, stanco o semplicemente ipocontriaco una sola cosa mi può salvare: il TG di Fede!!!

Premesso ciò, oserei dire che Di Pietro è l\'unico nel Parlamento che non appartiene al Sistema, l\'unico che in sostanza assomiglia all\'uomo comune.

Ebbene la mucca pazza ha sostanzialmente ragione salvo che per alcuni piccoli particolari:
il Sistema (e non mi riferisco alle tre triple e cinque doppie) ha portato gli italiani al fallimento mentre l\'Italia riesce a stento a sopportare i parametri di Mastricht. Il continuo aumento dei prezzi ci sta riportando ai tempi del \'48 o meglio ancora di prima della guerra quando il popolo col lavoro riusciva a stento a mangiare. Troppo lusso per tutti a partire dagli anni \'50....
Pensate che i Potenti quando vanno in vacanza a Copacabana o in qualsiasi località di grido chi incontrano? I dipendenti delle loro industrie..., MA E\' INCONCEPIBILE! BISOGNA FARE QUALCOSA!

Amici miei, non so se vi siete accorti, ma la gente non spende più un euro perchè non ce l\'ha. In questo momento stanno circolando solo i residui dei guadagni del passato mentre aumentano truffe e furti. Insomma, si campa alla giornata....

Non so come finirà, ma a giudicare da come si adopera il Sistema per arginare Di Pietro, mi sa che il trebbiatore di Montenero sta rischiando la pellaccia....

Concordo Marco...

Do qualche altro spunto di riflessione... Il primo, beh Mucca che tutto sia normale, che non ci si debba indignare per le cose che sentiamo e che leggiamo, che ci si debba rassegnare ad essere governati da gente mediocre e da furbetti o furboni di quartiere, che tutto si risolva nel tanto l'uno vale l'altro, perché sono tutti ladri, fannulloni e incompetenti... questo lo ritengo inaccettabile, significherebbe essere malati di tumore e accettare la morte senza tentare di far nulla... Ci vuole una rivoluzione? Non credo... Basta l'intelligenza, basta ragionare con la propria testa e riflettere sulle cose che ci circondano...

Continuano a ripeterci che quanto stiamo vivendo è colpa delle congiunture internazionali, dell'Europa e del deficit... Non è così. Circa una ventina di anni fa, ho avuto la possibilità di scrivere un articolo sulle tesi di alcuni economisti americani (messi alla gogna ed etichettati come catastrofisti) che avevano fatto una fotografia reale, dopo vent'anni si può dire che avevano perfettamente ragione, della situazione economica mondiale ed europea.

Il fulcro della loro analisi era l'assunto che bisognava considerare la globalizzazione e il rapido sviluppo delle comunicazioni che l'avevano generata, alla stessa stregua della rivoluzione industriale. Questo si traduceva nell'inevitabile conclusione che tutte le tesi e i modelli economici validi ed efficaci in precedenza, con l'avvento della globalizzazione diventavano obsoleti ed assolutamente inadeguati. Liberismo, libero mercato, abbattimento delle frontiere e dei dazi doganali, il non attuare politiche nazionali di controllo dell'inflazione e dei tassi di interesse, beh tutto questo, non solo era inadeguato, ma addirittura pericoloso e dannoso.

La loro opinione era che un'economia sempre meno industriale e sempre più di tipo finanziario, rischiava di far percipitare il mondo in un inferno speculativo (cosa che sta avvenendo non solo per il petrolio, ma anche per molti beni primari)... Di fronte ad un mercato sempre più concorrenziale, che tende ad abbattere i costi di produzione, creando sempre più profitto e una minore distribuzione degli stessi profitti, di fronte ad una produzione che si sposta nei paesi sottosviluppati dove la manodopera costa sempre meno... beh, la soluzione non può essere il liberismo, non può essere non imporre regole perché tanto poi è il mercato finisce coll'autoregolamentarsi... Serve piuttosto proteggere il prodotto nazionale, rafforzando le difese doganali e difendendo il mercato interno, serve consolidare i consumi, dando potere di acquisto ai lavoratori, servono politiche monetarie locali che consentino di contrastare l'inflazione, serve un meccanismo di controllo statale sui prezzi, sugli affitti, sulle tariffe dei servizi... Insomma serve una maggiore presenza dello Stato...

Al contrario, beh, loro prevedevono il collasso del sistema economico così com'era, un crollo verticale ed inarrestabile alimentato e accelerato dalle stesse contraddizioni insite i quel sistema. Vedevono lo spostamento della produzione nei paesi sottosviluppati, con un'aumento progressivo dell'occupazione, senza che vi corrispondesse assolutamente un maggiore potere d'acquisto. Più produzione fuori, meno occupazione nei paesi ricchi, con un numero sempre crescente di nuovi poveri e un ampliarsi delle sacche di povertà nei paesi più ricchi... Di conseguenza un calo drastico dei consumi e il sistema della produzione sempre più in crisi... Questo avrebbe finito col favorire l'avventura speculativa e finanziaria, con il ricorso alle speculazioni di borsa per fronteggiare le perdite e garantire i profitti.

A vent'anni di distanza, vorrei vedere tutti coloro che hanno ignorato le loro tesi e sentirgli dire che avevano torto.... O meglio, si è deciso di fregarsene...

A questo punto la soluzione? Sicuramente, non un governo liberista, sicuramente non il governo degli imprenditori o di confindustria... Sicuramente un governo forte, soprattutto in politica estera, un governo che abbia il coraggio di traghettarci fuori dalla Comunità Europea, un governo che abbia il coraggio di difendere il mercato interno dalle importazioni reintroducendo tasse e dazi doganali... Sicuramente un governo che attui delle politiche di controllo sugli affitti, sui prezzi e sulle tariffe... sicuramente un governo che restituisca reale potere di acquisto alle famiglie, aumentando i salari, non nell'ordine dei cento o dei duecento euro, ma adeguandoli a quello che è il reale costo della vita... Insomma un governo che abbia il coraggio di fare scelte vere e di agire nell'interesse del paese. Un governo vicino agli operai e alla piccola impresa, già perché quando crollano i consumi sono soprattutto loro a soffrire, i grandi ci mettono un po' ad avvertirla.... Questo perché uno che ha il suo bravo negoziettto, pur se non vende una mazza, la roba deve continuare a comprarla, per riassortire, per non morire e in questo si indebita...

Il grande nemico del nostro paese? La confindustria, i nostri politici e i sindacati... Ma soprattutto un problema culturale, basato su logiche di clientelismo e di privilegio che nasco dalle amicizie e dalle proprie frequentazioni politiche, sociali, parentali... Un approccio culturale che non premia chi merita e favorisce l'incompetenza, un approccio culturale che crea servi e nuovi servi... Tutta gente che non capisce un cazzo e che è solo strumentale al potere ed un certo tipo di sistema...

Gli italiani non impareranno a ragionare sulle proprie scelte, non cominceranno a pensare con la propria testa, non la smetteranno di votare per il meno peggio o chi magari gli ha promesso qualcosina? Beh allora non c'è soluzione... Il nostro paese è destinato a morire, siamo già devastati dal cancro e metastatici, ma se non interveniamo con un bel taglio chirurgico, mandando a lavorare in miniera tutta e dico tutta la classe politica che ci "rappresenta" e che non abbiamo votato... beh non c'è nessuna speranza di salvezza... Soprattutto collo psiconano.

Red

Beh mi pare che sostanzialmente siamo d'accordo anche se il mio " rassegnarmi" nesce dal fatto che, relisticamente parlando, le gente "mormale" è effetivamente impotente di fronte a questa situazione, perchè creare un movimento nuovo che porti degli ideali nuovi e democraticamente, come quelli da te sottolineati, necessita di fondi enormi un'audience mediatico elevato il che comporterebbe già di per sè creare una schiera di "amici" da soddisfare in seguito.....e siamo punto e a capo, la rivoluzione violenta non è, a mio parere, strada percorribile e quindi che altre opzioni rimangono se non la rassegnazione?
Non pensare che ciò non mi dia UN GRAN FASTIDIO ma se vogliamo filosofeggiare allora possiamo dire tante belle cose e non concludere una sega, se siamo realisti concorderai anche tu che è difficile fare più di una sega, che fare?
Probabilmente arrivati alla fame scoppierà qualche enorme casino ( vedi guerre )e di nuovo chi sarà in grado di sfruttare la nuova situazione se la godrà per altri 50\100 anni poi altra guerra......il che mi ricorda un pò la storia del mondo fino ad oggi, ricordiamoci che sono 60 anni che in Europa a parte qualche scaramuccia non ci sono guerre con la G maiuscola e penso che sia un RECORD!

MUCCATALEBANA

Cara Mucca,

una speranza c'è... l'olocausto. Sperare che il folle o i folli di turno decidano una buona volta di premere quel dannato bottone e booommmmm booommmmm booooooommmmmm....

Dalle ceneri del vecchio mondo risorgerà una nuova civiltà e dal nuovo conflitto mondiale che coinvolgerà tutte le nazioni del mondo, nascerà nuova solidarietà e rinascita... È tutto scritto, è tutto pronto.

I folli a questo sono già pronti da tempo... vedi storia recente e come le superpotenze si stanno sistemando sullo scacchiere, Vedi USA in Iran ed Afganistan, vedi accordo militare tra ex URSS e Cina... Insomma ancora poco e i pezzi saranno tutti al loro posto...

Poi ci sarà il primo boooommm cui secondo, poi il terzo, poi il quarto.... l'umanità regredirà all'età della pietra, molti moriranno, qualcuno sopravviverà... Il denaro sarà solo un ricordo lontano, l'unica moneta circolante sarà il proprio tempo che baratteremo per il cibo, per i beni di prima necessità... L'olocausto, ma la speranza che l'uomo riesca a non ripetere gli errori del passato, una speranza vana, perché la memoria è corto e nel mondo che verrà e nella babele che ne seguirà, pochi ricorderanno ciò che è stato e ciò che sarà...

Olocausto o implosione del pianeta iper-sfruttato, bistrattato e maltrattato, che smetterà una volta per tutte di essere la nostra amica natura e si trasformerà nel nostro peggior nemico o nel nostri incubo peggiore... Fiumi in piena, terremoti, ovunque devastazione... l'umanità viziata e disabituata alle situazioni estreme, non saprà adattarsi ai cambiamenti e si estinguerà... Allora sì che il mondo, il pianeta Terra, sarà migliore, una volta che si sarà definitivamente liberato del suo peggior parassita: la razza umana.

Tutte le specie del ondo festeggeranno la luce e ricorderanno il gorno della scomparsa dell'uomo come l'Indipendence Day, come il giorno della Salvezza universale e della liberazione...

Oppure, arriveranno orde di astronavi, cariche di Extraterrestri arrabbiati, inferociti e affamati che decideranno di rinpinguare le proprie riserve alimentari. Sarà caccia allo strano animale bipede, la cui carne è buona e saporita... Cacciatori ipergalattici, imbracceranno le loro reti e i loro fucili, collezionando trofei di caccia (le nostre orecchie o i nostri pene, ritenuti afrodisiaci, o i nostri piedi, perché portafortuna, o i nostri denti, perché pregiati, o le nostra ossa, perché intarsiati e lavorati hanno valore inestimabile)... Una caccia massiva e senza controllo che ci porterà all'estinzione o a rischio di estinzione...

Nel frattempo continueremo a litigare per Bush e Barack Obama, continueremo a parlare di Berluscao o di Veltrao... Continueremo a guardare i TG di Fede che ci dicono che va tutto bene, mentre continuiamo a contarci e ci rendiamo conto che siamo sempre meno... Intanto i cacciatori stellari, capito che basta un maxischermo dalle mille luci colorate ad attirarci come falene, organizzano piazze con maxischermi giganteschi col faccione demenziale di Bush e la plastica facciale dell'uomo al silicone, per catturarci e divorarci, mentre l'Emilio nazionale ci urla dallo schermo: «Tranquilli... tranquilli... il nostro amato presidente ha previsto tutto, ha già avviato delle trattative con gli stranieri e si sono accordati... sopravviveremo... Lui sopravviverà».

Dimenticavo.... ma lo sapete che una volta, prima di «LUI» l'anno in corso era il 2008 d.C., ora, invece, è l'anno 72 d.B. o 14 d.Bpc?

Non lo sapevate? bene ora lo sapete!
Aggiornate i calendari!