Hanno dominato una gara alla quale rischiavano di non partecipare. Roberta Caputo e Benedetta Barbiero si sono presentate ai Campionati Europei di La Rochelle senza i favori del pronostico, malgrado il fresco titolo di campionesse del mondo del 420 vinto ad Haifa, in Israele. Ma qui nelle acque francesi dell'Atlantico c'erano condizioni di mare e divento a cui le due veliste del Circolo Savoia non sono troppo abituate e in più avversari di esperienza e classe assoluti. Come se non bastasse, Benedetta Barbiero s'è presentata in Francia con una fastidiosa febbre che per due giorni l'ha tenuta fuori forma. E infatti le tante difficoltà si sono fatte vive immediatamente.
Le due giovani veliste napoletane (la Caputo ha 17 anni, la Barbiero ne ha 15) hanno a stento acquisito il diritto a restare nella Flotta Gold, quella che si sarebbe giocata l'oro, evitando per pochissimo il taglio e la caduta nella Flotta Silver. Erano a quel punto trentottesime, e la loro rimonta pareva un'impresa impossibile. Ma regata dopo regata, prova dopo prova, Roberta e Benedetta hanno risalito la classifica. Non solo, le condizioni fisiche della Barbiero sono via via migliorate, grazie anche all'intervento della madre, che è un medico. La rimonta non s'è fermata, ed è giunta addirittura fino al primissimo posto tra le donne, quando ormai soltanto le due portoghesi potevano insidiare la loro vittoria. Roberta e Benedetta hanno controllato le due avversarie (finite seconde) e le olandesi che hanno chiuso terze, olandesi che erano entrate nel girone finale da tredicesime e che dunque hanno ceduto a Roberta e Benedetta ben 25 posizioni durante i giorni delle regate. Nel giro di un mese, le napoletane mettono in tasca addirittura Mondiale ed Europeo. Siamo di fronte a un equipaggio di due probabili fuoriclasse, ciniche ogni volta che si tratta di mirare a un obiettivo e conquistarlo. Pippo Dalla Vecchia, il presidente del loro circolo, ha già organizzato per le due campionesse la prossima spedizione a Senigallia, dove tra una settimana c'è il campionato italiano. A Roberta e Benedetta, il circolo Savoia aveva già fissato il festeggiamento per il 22 settembre. "Era tutto in loro onore - racconta Pippo Dalla Vecchia - per celebrare il trionfo mondiale. Adesso si aggiunge la gioia straordinaria di questo europeo, e la scoperta che queste due ragazze sono in questo momento le più forti e che non hanno nessuna voglia di fermarsi. Chissà che entro il 22 settembre non dovremo aggiungere anche altre vittorie da festeggiare". Credit: Gustavo Affinita |