Santa Marinella, una splendida giornata di sole con venti di debole intensità proveniente da sud ha caratterizzato l’ultima giornata del Campionato Invernale Este 24.

Ben due le prove disputate, facendo arrivare a nove il numero delle regate disputate. E proprio in virtù di questo, essendo entrato in gioco anche il secondo scarto, gli equipaggi non si sono risparmiati in partenze e giri di boa mozzafiato.

Fin dall’inizio era chiaro che il lato sinistro sarebbe stato il lato giusto e la partenza ideale sarebbe stata in boa con mure a sinistra. Si è configurato quindi un bel assembramento con numerosi contatti e Vento dell’Este determinato a difendere il proprio primato contro Armazzurra e contro tutti!

All’arrivo Arma Azzurra tonava a vincere davanti a Giu Le Teste del Velamare Club in forte rimonta, e a ManiLeste – Provincia di Roma

Nella seconda prova altra partenza concitata con buono in boa, mure a sinistra; all’arrivo nell’ ordine Vento dell’Este, Spritz timonato da R. Cappa e Giu le Teste.

La giornata si è conclusa molto tardi per la discussione delle numerose proteste dovute ai numerosi ingaggi in acqua. Proprio per una lotta all’ultimo sangue con Vento dell’Este, l’equipaggio dell’Aeronautica si è preso un DSQ in prova 9 e ha visto vanificati gli sforzi che lo davano favorito.

La vittoria finale è quindi andata all’equipaggio livornese di Vento dell’Este di Etiopi/Regoli, seguito da due equipaggi del Velamare – Giù le Teste e Mani Leste – Provincia di Roma guidati rispettivamente da Sebastiano Marulli e Giovanni Sanfelice.

Da sottolineare che nonostante il Campionato sia stato organizzato dal Club Nautico Guglielmo Marconi, la premiazione, è avvenuta sulla terrazza del Circolo Canottieri Aniene che ha offerto un ricco rinfresco e che proprio quest’anno ha inaugurato la propria base a mare presso il Porto Odescalchi.

Un grazie ad euntrambi, C.N.G. Marconi e C.C.Aniene, con l'augurio che sia l'inizio di una proficua collaborazione nella gestione dell'attività sportiva e un particolare ringraziamento al comitato che ha saputo gestire 9 prove in un invernale sempre più numeroso.