Andres Cardenas, ceo di Bavaria, ha recentemente dichiarato che il Cantiere intende espandere le proprie attività in ogni direzione, in contrapposizione al ciclo economico attuale che suggerirebbe atteggiamenti più prudenti.

In contrasto con la difficile situazione del mercato nautico internazionale, Bavaria ha infatti effettuato ingenti investimenti per lo sviluppo delle linee di produzione in considerazione del positivo interesse dimostrato dalla clientela nei riguardi dei suoi nuovi prodotti. Le vendite non sono aumentate rispetto allo scorso anno, ma sono comunque state superiori alle previsioni.

L’azienda sta adesso puntando sul rinnovamento degli interni attraverso materiali e lavorazioni capaci di offrire una più elevata qualità estetica, anche mediante sistemi di finitura e verniciatura completamente automatizzati.

Un’altra importante svolta è rappresentata dalla decisione di espandere la gamma con nuovi modelli, alcuni dei quali di grande misura, in sintonia con la tendenza del mercato che vede costantemente aumentare la richiesta di imbarcazioni più grandi.

Il Cantiere dichiara di non aver realizzato barche “a stock”, come hanno fatto altri costruttori allo scopo di mantenere invariata la produttività, bensì di essersi temporaneamente assestato sulla costruzione di 6 esemplari al giorno, preparati su ordinazione per soddisfare al meglio le richieste della clientela curando attentamente gli allestimenti e gli accessori scelti da ciascun armatore. La produzione annua totale dovrebbe però presto tornare ad aumentare per raggiungere l’obiettivo delle 3.000 unità, di cui circa il 60% a vela.

I prodotti Bavaria sono noti per il loro ottimo rapporto prezzo/qualità e questo parametro è ora più che mai elevato, sia per effetto del rinnovamento estetico e funzionale degli arredi, sia per la continua evoluzione di ogni parte della costruzione, e la differenza con i competitors risulta ancora più evidente se si effettuano comparazioni considerando la completezza delle dotazioni di serie di qualsiasi modello.

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