Oggi alle h. 17 saranno premiati a Genova i vincitori ed i protagonisti dell’8° Circuito Mediterraneo della Vela Latina. La cerimonia si terrà al Porto Antico a bordo del galeone Neptune (noto per essere stato lo scenario principale del film di Polanski “Pirati”) che offrirà anche un rinfresco ai partecipanti: la scelta del galeone è stata suggerita dalla presenza al Porto Antico, nell’area attigua al veliero realizzata dal Salone Nautico, dello stand dedicato all’UNIVET e alla vela latina con l’esposizione del gozzo Santa Rita.

Machiavelli di Porto Torres (velieri), Barracuda di Varazze (gozzi), A’ Commedia Cellasca di Celle Ligure (guzzette), Martilla Ultragas di Carloforte (lance), Diana di Stintino (lancette), Robilù di Lerici (gozzetti), Tre Sorelle di Bocca di Magra e Txakoli di St. Tropez (velature tradizionali diverse) e Ulisse di Genova (Plaisance –St. Tropez) sono i vincitori, nelle proprie classi di appartenenza, della parte amatoriale della rassegna mentre diversi sono stati gli aspetti meramente culturali e le nuove imbarcazioni tradizionali iscritte.

Lerici, Saint-Tropez, Stintino e Recco-Camogli le sedi delle 5 tappe che hanno ospitato eventi particolarmente curati svoltisi quest’anno sono sotto l’egida delle Federazioni della Vela italiana e francese grazie all’inserimento nel calendario dell’UNIVET, Unione Italiana Vela Tradizionale.

Apertura il primo maggio in Liguria nello splendido Golfo dei Poeti con E’vento di poesia e di vele latine nella baia di Lerici, prosecuzione a metà mese in Costa Azzurra con la classica Voiles Latines à Saint-Tropez e poi trasferimento in Sardegna a fine agosto per la 26^ edizione del Trofeo Presidente della Repubblica a Stintino (1^ e 2^ prova, valido come due tappe), chiusura ancora in Liguria nella seconda metà di settembre fra Camogli e Recco con il Trofeo Nicolò Dodero. Hanno partecipato alle varie tappe rappresentative provenienti da 30 diversi porti di Italia, Francia, Tunisia e Croazia a bordo di 91 imbarcazioni tradizionali e tipiche dei litorali di provenienza: dall’Italia rappresentate Sardegna, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Campania e, per la prima volta, la Sicilia con due imbarcazioni di Trapani.

Fra gli appuntamenti più significativi del Circuito le mostre fotografiche e di pittura sulla piazza di Lerici, la grande spedizione nautica, culturale ed enogastronomica di Chioggia e Bellaria a Saint-Tropez con il bragozzo Teresina, la suggestiva sfilata notturna delle vele latine nella baia di Stintino, i convegni e le tavole rotonde di Camogli e Recco.

Nel complesso un bilancio soddisfacente per l’AVeLa Tradizionale, ideatrice ed organizzatrice del Circuito, e per i vari comitati organizzatori di tappa sostenuti fra gli altri, dalle amministrazioni comunali delle varie sedi delle tappe: obiettivo conseguito anche quest’anno con il riarmo di nuovi scafi, fra i quali sono risultati particolarmente interessanti le imbarcazioni trapanesi Orsola e Coccinella (un terzo scafo di origini trapanesi, la lancetta "Polifemo" è stata restaurata a Castelsardo ed ha partecipato a Stintino), e l’esordio delle marinerie di Marina di Carrara, Bocca di Magra e San Terenzo, borghi di tradizione nautica situati fra la Versilia e La Spezia; in Sardegna lance di nuova costruzione hanno vinto la targa "matricole" a Stintino, si tratta di Cirruì (Stintino) ed "Alghero". Fra gli ospiti d’onore del Circuito la goletta Pandora, replica fedele di un postale finlandese del XVII secolo, utilizzata come nave-scuola con base a Genova.

Nato nel 2001 sviluppando i principi e la formula della Regata della Vela Latina di Stintino, il Circuito è una rassegna a carattere culturale che persegue l’obiettivo di rinverdire cultura e tradizioni delle comunità litoranee del Mediterraneo attraverso, in primo luogo, la valorizzazione degli scafi tipici da lavoro, la maggior parte dei quali ha sempre armato una vela latina, autentico simbolo nautico del Mare Nostrum.