Cari amici,

considerato che:
- non aspiriamo a regatare nella classe ACC per la prossima Coppa America e che, quasi sicuramente, non ci chiameranno a far parte dell'esercito degli Umpire impegnati nella manifestazione;

- quando il giudice virtuale ci assegna una penalità spesso non riusciamo a capirne le motivazioni;

visto che:
- le regole ISAF sono molte e spesso di difficile interpretazione ed impararle tutte non è cosa facile e, d'altro camto, sarebbe eccessivo e ridondante;

ritenuto che:
- le penalità in cui si incorre nei nostri campi di regata siano, più o meno, sempre le stesse;

propongo:
- di armarci di carta e penna e durante il gioco segnare tutti i codici delle penalità che assegna il giudice virtuale in regata;

- redigere uno specchietto con la motivazione di ciascuna penalità registrata;

- scambiarci i risultati delle nostre rilevazioni e discuterne insieme per capire meglio eventuali punti poco chiari.

La decodifica e l'analisi delle penalità attribuite potrà aiutarci a capire meglio ed, al tempo stesso, migliorare le nostre manovre qualora ci trovassimo in analoghe condizioni; in una parola, ci consentirebbe di regatare con migliore consapevolezza.

mikkos (il consapevole)

ok consideralo fatto al mattino quando non ti fuma la pelata hai anche buone idee

con affetto

giancarlo

Una buona idea di Mikkos (il consapevole)...

Io aggiungo però alcune mie considerazioni.

Innanzitutto una premessa (sono uno che spesso incappa in qualche penalità). Credo che ogni nostra penalizzazione nasca da un nostro errore di valutazione o dall'aver forzato troppo in alcune manovre... Il più delle volte nasce solo da un errore di manovra (ad esempio un rallentamento eccessivo nell'approccio in boa o dopo averla lasciata)... Insomma, in fondo in fondo, io sono convinto che tutti sappiamo quando rischiamo di prendere una penalità... Questo perché abbiamo imparato a conoscere il gioco e sappiamo come reagisce e valuta determinate situazioni.

Io, ad esempio, quando presto attenzione in boa e mi tengo più largo, perdendo anche molto rispetto alle altre barche, la penalità non la prendo... Semplicemente sapevo di rischiare e non ho corso il rischio. Al contrario, quando cerco di non perdere troppo e stringo, azzardando un po' alla boa, alla fine becco la penalità... Certo mi innervosisco perché magari ero secondo e con la penalità rischio di perdere molte posizioni... Forse mi innervosisco perché sono convinto che l'altro poteva non forzare e cercare di non darmi la penalità...Ma, in fondo in fondo, so bene che ho forzato e che nel forzare rischiavo di prendere la penalità...

Io sono convinto che un po' tutti noi, soprattutto quando siamo avanti, cerchiamo di forzare un po', consapevoli, da una parte di rischiare e, dall'altra, facendo affidamento sul fair play del nostro avversario...

C'è poi un'altra considerazione... Molti (in primis io) giochiamo con la visuale standard quella che più o meno ti fa vedere solo la tua barca e poca acqua intorno... Negli incroci e nelle manovre alla boa spesso facciamo affidamento solo sul radar... A volte ti vedi arrivare i mure a dritta troppo tardi e nel virare sei in ritardo ed anche questa è una tipica situazione di penalità...
Credo che una visuale più ampia e più lontana possa aiutarci ad avere un quadro migliore del campo di regata ed evitarci le penalità che nascono da una cattiva lettura del radar.

Sicuramente, l'idea di Mikkos è estremamente valida... e nella sezione download del sito ci sono un paio di programmi che potrebbero aiutarci nel redigere lo specchietto della situazione da cui è scaturita la penalità. Questo aiuterebbe ad acquisire una maggiore consapevolezza...

Credo, però, non si debba mai perdere di vista il fatto che è un gioco, che se anche è bello vincere, anche se si finisce dietro non è un dramma e non rischiamo assolutamente di perdere il nostro milionario contratto da timoniere (siamo timonieri ed armatori di noi stessi). Insomma regatare per divertirsi, consapevoli che le penalità fanno parte del gioco, che le riceviamo e spesso le diamo anche (chissà poi perché quelle che diamo agli altri sono quasi sempre giuste e meritate, quelle che becchiamo o sono un lag, o nascono da un atteggiamento unfair o sono gratuite)...

Insomma.... Meditiamo meditiamo meditiamo gente....

RedHunter (il meditativo)

P.S. Poichè ho una mia assurda teoria riguardo il giudice virtuale di Nadeo, l'idea di Mikk potrebbe essere il modo migliore di verificare la mia tesi....

Reddone,
mo allora non hai capito un casso di quello che intendevo?

mikkos (il penalizzatore)

Ma quando mai ci ho capito un casso?



Io capisco solo di Bernarde e passerotte...



Ma che bellooooooooooo questo oceano virtuale

RedHunter

e manco io ci ho capito un casssso...

a me sta bene tutto, tanto io uso il motore ed il parrucchino... e che me frega!

ma carissimo malefico veapiantommaso o velamotozzappatore come cavolo vuoi tu mi togli una curiosità?

durante le regate che adesivo potente usi per tenere sulla capa quel popò di roba in fili plastificati (col sale possono rovinarsi) poi col motore che ti ritrovi nascosto e le velocità pazzesche che raggiungi come cavolo fai a tenertelo incollato alla capa.



un salutone affettuoso a te e al mascarpone latino che so in tua compagnia


giancarlo

carissimo Gian, innanzi tutto ti porgiamo (insieme) i nostri più cari ed affettuosi saluti e poi, che dire? Oggi abbiamo la PANZA PIENA e LA VISTA ANNEBBIATA per cui DIGERIAMO qualsiasi maleficio o buonoficio!

e per i segreti segreti... beh li rimanderei a quando tutti insieme ci annebbieremo la vista

carissimo Gian, innanzi tutto ti porgiamo (insieme) i nostri più cari ed affettuosi saluti e poi, che dire? Oggi abbiamo la PANZA PIENA e LA VISTA ANNEBBIATA per cui DIGERIAMO qualsiasi maleficio o buonoficio!

e per i segreti segreti... beh li rimanderei a quando tutti insieme ci annebbieremo la vista

Ma dove sta il povero Stefano, lo hai fatto stramazzre sotto il peso di un bastio?
State talmente mbriachi che hai postato due volte lo stesso messaggio
Ma io sono un buono e interpreto il secondo post una carineria nei confronti del Mascarpone, troppo sbronzo per essere autonomo.

mikkos (l'assolutore)