Già Mikkos , almeno una barca italiana sembra che c'è l'abbiamo. Meno male và!
Comunque tutto è sempre più incerto al momento. Infatti proprio oggi, come risulta da VirtualSailing , Alinghi ha affermato che la coppa sarà posposta almeno fino al 2011 e che nel caso in cui la Corte di New York desse ragione a BMW Oracle, il team svizzero affronterebbe gli americani ( probabilmente su multiscafo ) nella sfida a due per la coppa, da questi ultimi lanciata alla fine della scorsa edizione e che diverrebbe l'unica sfida valida a quel punto.
Purtroppo dunque saremo costretti a "navigare a vista" in questa vicenda , ancora per lungo tempo ...... pare! E c'è pure il rischio che alla fine il bastone del comando si trasferisca negli Stati Uniti, per finire in mano a Larry Ellison!....... e lì tutta la sarabanda ricomincerebbe daccapo!

Ciao

Folco

Dopo il recente ingresso del secondo team spagnolo AYRE Challenge tra gli sfidanti per la prossima Coppa America, anche Mascalzone Latino sembra essersi deciso a lanciare la sua terza sfida per la conquista del trofeo.
La notizia è apparsa su Yahoo! Italia Sport, insieme al probabile annuncio da parte di Alinghi di un rinvio della competizione al 2011.
Ecco il testo dell'articolo:

Citazione:

Quante novità! ..... E ancora si aspetta il verdetto della Corte Suprema di New York!

Il mistero s'infittisce!

Ciao

Folco

No vela, ho provato varie volte ed a me funziona tutto perfettamente. Prova a vedere se il tuo browser ha qualche controllo ActiveX o qualche componente aggiuntivo disabilitato nelle impostazioni. In Internet Explorer lo trovi nel menù a tendina della pagina: Strumenti--> Gestione componenti aggiuntivi --> Attiva o disattiva componenti aggiuntivi. Capita a volte anche se hai settaggi particolari nel Firewall integrato del S.O. , vedi un pò.
Altrimenti prova a riaggiornare tutto il contenuto di Macromedia ShockWave daccapo.

Ciao

Folco

Prego Vela Non c'è di che!
Sul sito c'è anche un giochino virtuale in 2D, tipo Virtual Loup-de-Mer , per partecipare alla regata , ecco il link. Io mi sono appena iscritto con il nome Fareweto.
Facciamo a chi arriva primo al Waypoint di Gibilterra?

Ciao

Folco

L'11 di questo mese ha avuto inizio la Barcelona World Race , per la classe open 60. Dopo un primo tratto condotto dalla imbarcazione francese PRB, ora che la regata si è portata a largo delle isole Canarie, è passato in testa l'equipaggio franco-irlandese di Paprec-Virbac 2.
Se volete saperne di più, eccovi il link al sito ufficiale.
C'è anche un programmino in ShockWave che vi permette di seguire la regata LIVE , con animazione 3D stile Google Map ( per chi lo conosce ). Eccovi il link relativo.

Ciao

Folco

Non sei affatto uno scassapalle VelaPiano.
Anzi è molto piacevole confrontarsi con te , proprio perchè magari non stiamo sulle stesse posizioni e vediamo le cose in maniera differente. Il confronto di ideee anche diametralmente opposte è l'anima del dibattito, dopo tutto. Altrimenti si che ci "scasseremmo" le palle ad essere sempre tutti d'accordo!
By the way ..... io forse sarò un illuso , ma credo che si possa ancora cercare un punto di equilibrio tra la lealtà sportiva e lo sfruttamento economico-pubblicitario degli eventi che hanno lo sport come attore principale.
Ritengo che comunque, sia in effetti meglio che i media stiano lontani dagli sports che si possono ancora definire tali proprio perchè non richiamano troppo la loro interessata e lucrosa attenzione.
Forse l'unico tipo di competizione sportiva che pur essendo di un certo richiamo mediatico, soprattutto nei paesi francofoni ed anglosassoni ( ma non solo ), mantiene un buon livello di serietà e correttezza , sia il Rugby. Ecco forse potrebbe essere quello un buon esempio , verso il quale dirigersi. Ma in effetti non saprei se sia applicabile questo modello , a competizioni agonistiche in cui il mezzo tecnico conta parecchio ( e costa parecchio! ) come la vela stile America's Cup.
Boh!? Io mi contenterei per il momento , come ho già detto , che le aspirazioni assolutistiche di Bertarelli venissero se non proprio stroncate almeno arginate.
Per il resto ..... si vedrà!

Ciao

Folco

Concordo con te Red. Una Coppa America spalmata su un periodo così lungo, sarebbe come avere un Natale ogni settimana o un capopdanno al mese. Tutto il "pathos" dell'attesa , il piacere di immaginare un pò come poteva essere , l'alone di mistero dietro il quale si celavano i vari aspetti tecnici delle imbarcazioni........... insomma tutto quello che c'era di affascinante e mitico fino a qualche anno fà, già dalla scorsa edizione , è stato cancellato quasi del tutto e sacrificato sull'altare dello show business.
Io continuo a pensare ....... ma sti svizzeri ........ non potevano farsi una bella fonduta di ca..... loro ed occuparsi di sci e di tiro al piattello!?

Ciao

Folco

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Grazie

Folco

Credo di capire cosa intendi dire VelaPiano. Se alla fine della fiera , la maggioranza degli "spettatori" dell'America's Cup, non dimostrasse alcun interesse nelle vicende principali o di contorno ad essa correlate, verrebbe probabilmente meno tutto quel richiamo mediatico che la faccenda ha avuto. Dopo tutto la prima regola della pubblicità dice , più o meno: "magari male ma basta che se ne parli". Così come una 33ma edizione in cui dovessero mancare teams statunitensi , italiani , francesi o di altre nazionalità che costituiscano un ampio bacino di utenza per i vari media, ciò farebbe probabilmente fallire l'enorme affare legato allo sfruttamento pubblicitario dell'evento. Pochi infatti sarebbero i networks disponibili a pagare fior di milioni di € , per le royalties dei marchi o per avere l'esclusiva della copertura televisiva della manifestazione.
Penso però che di tutto ciò l'attore principale di questa vicenda, ovvero Bertarelli, sia stato sempre pienamente consapevole. Alla fine l'affare Coppa America è quasi solo il business pubblicitario. Un pò come la formula 1 o il calcio.
Il silenzio ( o quasi ) che c'è stato sui media a diffusione globale sulla faccenda, però, fino a questi ultimi giorni a mio parere ha favorito proprio lui. Infatti nei mesi successivi alla fine della scorsa edizione, è progressivamente cresciuto il numero di teams che , magari costretti da ragioni di budget, ha dovuto affrettarsi a lanciare la sfida ad Alinghi , fondamentalmente per non rischiare di vedersi soffiare dagli altri i migliori sponsors. Proprio perchè non sembrava esserci alternativa alle condizioni capestro dettate dagli svizzeri.
Gli altri sindacati prima o poi sarebbero stati costretti ad adeguarsi " ob torto collo", o restare fuori dal gioco.
Il fatto che invece BMW-Oracle , abbia portato avanti la sua iniziativa legale senza scendere a patti ha fornito una possibile alternativa alla situazione di partenza. Via via la prospettiva di rimettere in gioco tutto quanto si è
fatta sempre più realistica. Tutto ciò ha richiamato l'attenzione di tutti e dunque anche di sponsors e finanziatori dell'evento, bloccando in qualche modo il progetto del team svizzero di ottenere l'egemonia assoluta sulla Coppa. Nulla , dopo tutto , avrebbe potuto costringere il defender ad affrettarsi nel definire tempi, luoghi e modalità della prosima competizione, se le cose non fossero cambiate. E questo a tutto danno dei vari challengers, che avrebbero avuto ancora meno tempo per preparasi alla sfida.
Come ho detto più volte, non credo certo che Larry Ellison sia definibile come un "buon samaritano" per quanto ha fatto fin'ora. Ogniuno tira l'acqua al suo mulino, senza dubbio! Ma stà di fatto che la sua iniziativa si è dimostrata efficace , quanto meno per ora, come freno alle ambizioni del patron di Alinghi ed il fatto che se ne parli sempre di più , credo che sia tutto sommato un vantaggio.
Se la vicenda fosse passata completamente sotto silenzio, non saremmo mai giunti a questo punto. Bertarelli avrebbe già in mano il suo "giocattolino" e se lo potrebbe tener stretto chissà per quanto altro tempo. Sarebbe libero di cambiare le regole a suo favore, quando e come gli pare e piace. Alla fine, gli basta avere ogni volta come unico interlocutore un rappresentante degli sfidanti consenziente ed il gioco è fatto!
Magari la 34 edizione, se gli và , si disputerà su trialberi o caravelle spagnole. Dipende solo se gli conviene o no!

Ciao

Folco

P.S.

A titolo di cronaca in questo link c'è uno schema delle caratteristiche che dovrebbero avere le nuove AC90. Mi chiedo come si possa pensare che partendo da zero, da qui ad un anno e mezzo circa, si possa mettere insieme un progetto , realizzare e testare in acqua barche di queste dimensioni ed inoltre allenare un equipaggio in grado di gestirle in maniera competitiva.

Allega:

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  Confronto ACCV5 AC90.jpg (53.40 KB)

Vabbè VelaPiano, non sarà mai sata una sfida basata sul fair play o sportiva nel senso più puro del termine, ma alla fine si disputa comunque secondo modalità sportive. Dopo tutto mica ci si sfida a testate , schiaffi , pugni e calci negli stinchi! Almeno avere la teorica possibilità di disputarla con mezzi equivalenti e magari di vincerla sta coppa bisognerebbe consentirlo, no!? Credo che un minimo di regole sportive ci vogliano comunque, altrimenti tanto vale menarsi e basta! Chi picchia più forte vince e buonanotte!
In ogni caso ti ricordo che nulla è stato ancora deciso ed al momento tutta la faccenda rimane sub iudice. Proprio perchè evidentemente c'è qualcuno che non ci stà, critica, contesta e , potendolo fare, utilizza gli strumenti regaolamentari che chi ha inventato a suo tempo la Coppa America ha previsto, forse proprio per evitare eccessive deviazioni dalla correttezza e lealtà della cosa.
A chi sia di giovamento tutta stà manfrina di annunci , smentite, proclami e opposizioni, lo vedremo alla fine, quando si faranno i conti con i fatti concreti.
Il fatto che fino ad ora le regole di questa competizione abbiano consentito disparità e squilibri a vantaggio del detentore del trofeo, non significa certo che questo andazzo debba diventare una degenerazione che peggiori indefinitamente la situazione. Ci si può almeno provare a cambiare le cose, ............... o no?

Ciao

Folco