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Re: Consiglio acquisto cucciolo | Oggetto: Re: Consiglio acquisto cucciolo inviato da RedHunter su 7/10/2008 11:26:13
Mi viene in mente un episodio, a proposito di cani adottati...
Nel periodo Bevanate della mia vita, decisi di voler prendere un cucciolotto di cane... Comunque, durante il Mercato delle Gaite, bellissima festa medievale che si tiene tutti gli anni appunto a Bevagna, tra un bicchiere di bianco e uno di rosso, mi fermo allo stand della LIV e decido che forse posso prendere lì il cane... ce ne erano sei o sette di cui particolarmente vispo e affettuoso, amore a prima vista... a quel punto chiedo quanto cresce e la signorina mi dice è di taglia medio-piccola... ma ha degli zamponi enormi le dico... e lei, ma no, non si preoccupi, può venire a vedere la madre e il padre al canile... Va be, rispondo e lo adotto. Lo porto in taverna alla Gaita e tra tutti noi amici del gruppo decidiamo di chiamarlo Mork anche se è femmina...
Nasce così il mio rapporto con Mork, una cucciola nera con macchia bianca sul petto e dalle zampone grosse grosse e che tutti, nonostante il mio ripetere che non crescerà più di tanto prevedono verrà su bello grosso... Da quale assurdo incrocio venisse fuori Mork non si è mai capito, aveva molto del Doberman, la linea del corpo e l'agilità ad esempio, qualcosa del pastore belga, taglia e dimensioni di un alano e passione per l'acqua propria di un labrador o di un terranova...
Insomma Mork crebbe in fretta e diventò, come era facile prevedere qualcosa di enorme, di terribilmente veloce e agile, di terribilmente intelligente e testardo, ma anche un cane docile e ubbidiente, gran cacciatore di fagiani e assoluto padrone della piazza dove scorrazzavano i Pitbull, i buldogg e i mastini dei miei amici con cui portavo a spasso il mio "cucciolo".
Comunque Mork era un cane fantastico, nonostante fosse enorme non ho mai avuto bisogno di portarlo al guinzaglio e quando passeggiavamo insieme teneva il passo e quando gli dicevo qualcosa, mi guardava e poi ubbidiva, quasi dicendo, "tranquillo ho capito". È stato un compagno fantastico e devo dire che non ho mai visto nessun altro animale così intelligente e affettuoso. Inoltre era davvero bellissimo, elegante nella linea, armonioso, faceva invidia e dava centinaia di punti a parecchi cani di razza.
Poi sono dovuto tornare a Portici e ho dovuto fare la scelta difficile di regalare Mork ad un amico che aveva una campagna a Volla, non tanto perché vivessi in un appartamento, ma perché a Bevagna Mork era abituato a girare libero e senza guinzaglio, tutti lo conoscevano e lui conosceva tutti, le macchine erano poche e decisamente potevo stare tranquillo, anche quando se ne andava in campagna a caccia di fagiani. A Portici invece era costretto a stare al guinzaglio, troppe macchine e troppi pericoli, di questo ne soffriva un bel po' e si vedeva... Con grande tristezza e dolore ho dovuto darlo al mio amico e so che ne è diventato l'orgoglio così come lo era per me.... ha fatto delle cucciolate meravigliose e ora si gode la sua vecchiaia serena e beata in campagnia, mentre a me restano i ricordi e quel pizzico di rimpianto di non essere riuscito a tenerla con me.
Red
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Lustra pur i peccati con una laminatura d'oro e la gagliarda lancia della giustizia si spezza, e si fa inoffensiva. Se, invece, armi un uomo di stracci, anche la pagliuzza agitata da un pigmeo sarà buona a ferirlo.
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