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| Re: Terremoto in Abruzzo |
Oggetto: Re: Terremoto in Abruzzo
inviato da RedHunter su 14/4/2009 10:19:26
Ciao Skipperona,
bentornataaaaaaa....
Aggiungo a quanto scritto una riflessione...
La solidarietà all'Abbruzzo e agli abbruzzesi è fuori discussione, è un atto dovuto... il rispetto per il loro dolore, per i morti, per chi è sopravvissuto ed ha perso i propri cari, per chi ha perso tutto, non è in discussione, è un dovere che tutti noi...
Però la solidarietà , il rispetto, l'abbraccio, l'ottimismo, sono tutti sentimenti positivi che non debbono però cancellare le dovute considerazioni che chi governa e noi tutti dobbiamo fare... Questo perché tanto dolore non resti invano ed abbia un senso, possa comunque servire a che tali tremendi sciagure non si verifichino di nuovo... Ovvio i terremoti, forse non si possono prevedere, che palazzi ed edifici crollino forse neanche questo è possibile evitare, ma che le nuove costruzioni e i nuovi edifici siano costruiti nel rispetto delle norme antisismiche e possano essere in condizione di resistere, beh questo credo sia un atto dovuto per tutte le persone che sono morte, per chi ha perso un figlio, un fratello, una sorella, un padre o una madre o semplicemente un affett... è un atto dovuto a chi ha visto sbriciolarsi tutte le sue certezze e i frutti dei sacrifici di una vita, è un atto dovuto a ch ha perso tutto....
Solidarietà , rispetto, affetto e vicinanza, ma non silenzio. Perché se si tace ora, passato un mese, un anno... tutto resterà così come è e nulla cambierà . Nulla.
Chiudo ricordando San Giuliano, il dolore di allora, l'indignazione di allora e tutto ciò che è successo...
Dopo quel dolore, dopo quelle morti, le nostre scuole sono più sicure? Qualcuno si è preoccupato forse di far sì che quanto successo non possa più succedere in un'altra scuola, in un'altra città ?
Non è cambiato nulla... le nostre scuole non sono più sicure di allora, anzi... Ecco perché urlo con forza, e dovremmo cominciare a farlo tutti insieme, a destra, a sinistra, al centro, a chi ci ha governato ieri e chi ci governa oggi: VERGOGNATEVI e abbiate il pudore di tacere. TACETE e se foste uomini di coerenza e con un minimo di dignità VI DIMETTERESTE TUTTI.
Continuiamo a dire tanto nulla cambia... Bene nulla cambierà fino a quando si voterà per ricevere un piacere, per la promessa di un posto di lavoro, per principio di appartenenza e cuore di Ultras... Nulla cambierà fino a quando la nostra indignazione e lo sdegno resteranno solo parole, ma senza nessun seguito in azioni...
Nulla cambierà e ci saranno altre San Giuliano, ci sarà un altro Abbruzzo, un altra Irpinia (già perché qualcuno pensa che dopo vent'anni se il terremoto fosse avvenuto in Irpinia, sarebbero crollati meno palazzi? Qualcuno crede davvero che si sia ricostruito con qualità e nel rispetto dei criteri antisismici?)... Nulla cambierà , se non siamo prima noi a pretendere che le cose cmabino.
Red
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