Conclusa la Key West Race Week

Data 26/1/2010 9:50:00 | Categoria: La vela nella realtà

Joe FlyConcluse ieri in Florida le regate della Key West Race Week dove oltre 130 equipaggi hanno gareggiato nelle classi Farr 40, Melges 32, Melges 24, IRC,J/105, J/80, PHRF e multiscafi.

Ottimi risultati per le barche italiane, impegnate nelle classi Farr 40, Melges 32 e Melges 24.

Dopo cinque giornate di competizione e dieci prove disputate, gli italiani sono saliti sul podio in tutte le classi dove erano presenti.

Tra i Farr 40, Joe Fly si conferma il migliore, dopo aver condotto la classifica fin dal secondo giorno di regate, grazie ad una serie di risultati estremamente regolari.


Il team con il comasco Giovanni Maspero al timone e il palermitano Francesco Bruni alla tattica ha saputo ben amministrare l’ampio vantaggio che lo separava dal secondo classificato alla vigilia della finale. Nonostante una coppia di secondi posti ottenuti nell’ultima giornata, questa volta i Campioni del Mondo in carica di Barking Mad (Jim Richardson/Terry Hutchinson) si sono dovuti accontentare del secondo gradino del podio.

Terzo classificato un altro team italiano, Nerone di Massimo Mezzaroma e Antonio Sodo-Migliori, con il triestino Vasco Vascotto in pozzetto.

Commento di Francesco Bruni (tattico Joe Fly) : “Siamo ovviamente felicissimi di questa vittoria, abbiamo condotto bene la classifica fin dalle prime giornate. Giovanni (Maspero N.d.R.) e i ragazzi hanno eseguito un lavoro eccellente nel portare sempre la barca molto veloce. Erano anni che inseguivamo una vittoria in questa classe. Ci sono stati tantissimi risultati eccellenti, ma finora il gradino più alto del podio ci era sempre sfuggito.”

CLASSIFICA FINALE CLASSE FARR 40 (10 prove disputate)

1 Joe Fly - Giovanni Maspero - Rome, ITA - 35 pti

2 Barking Mad - James Richardson - Newport, RI - 41 pti

3 Nerone - Massimo Mezzaroma - Punta Ala, ITA - 43 pti

...

9 Enfant Terrible - Alberto Rossi - Anacona, ITA - 72 pti

Nei Melges 24 Uka Uka Racing, dopo essere stato in testa alla regata sin dal primo giorno, è sceso in acqua con tre punti di vantaggio da amministrare sull’amico – rivale di sempre nella classe Melges 24: Blu Moon di Franco Rossini con al timone Flavio Favini.

Nona prova.

Buona, ma conservativa partenza di Uka Uka Racing, ma Blu Moon rischia molto e parte meglio. Si allunga e alla prima virata incrocia di quel tanto che basta davanti ad Uka Uka.

Da questo momento in poi Favini non lascia un attimo di respiro a Bressani e compagni, li marca stretti, lasca le vele, innesca una sorta di match race, cerca di mettere più barche possibile tra sé e l’avversario, per diminuire il gap di punti che lo separano dalla prima posizione. In principio il suo gioco sembra pagare; alla prima boa di bolina Blu Moon passa per primo seguito dagli americani di WTF e da Uka Uka Racing. Nel corso della poppa le posizioni rimangono invariate, ma nella successiva bolina Bressani e McKee fanno un lavoro egregio e sulla terza boa mettono “il naso” davanti a WTF prendendo la seconda posizione e mantenendola sino al traguardo.

Blu Moon vince la regata seguito dall’immortale Uka Uka Racing e da WTF.

Decima e conclusiva regata.

Sempre condizioni di vento molto leggero. Blu Moon parte di nuovo fortissimo ed Uka Uka Racing è nuovamente costretta ad inseguire. Nel mezzo ci si mette anche WTF ed Uka Uka è nuovamente terza. Nella corso del secondo lato però Bressani e compagni accorciano la distanza con i primi due e passano al gate di poppa appaiati con WTF. Blu Moon vede minacciosamente avvicinarsi Uka Uka e cerca in tutte le maniere di stoppare la sua corsa. Virate su virate nella speranza che l’americano riesca ad infilarsi tra di loro, risultato che consentirebbe al team di Rossini di aggiudicarsi la regata.

In cima alla bolina Favini vira, prende male un’onda ed inevitabilmente rallenta. Uka Uka è li, pronta ad approfittarne ed è così che prende la testa della regata. Ma la situazione è tutt’altro che tranquilla: Favini e Field sono vicinissimi.

Ancora una poppa a son di strambate, orzate, “mosse di match race” sino ad una trentina di metri dall’arrivo quando Blu Moon è costretto ad arrendersi all’incontenibile Uka Uka.

La regata viene quindi vinta da Uka Uka Racing davanti a Blu Moon e WTF.

Il team di Santini bissa così il successo dello scorso anno, e non solo nella classe Melges 24, ma anche nella speciale classifica a squadre. ‘Italia 1’, la squadra composta da Joe Fly di Giovanni Maspero (Farr 40), Calvi Network di Carlo Alberini (Melges 32) ed appunto Uka Uka si è imposta per un solo punto su ‘Italia 2’ (Nerone di Mezzaroma, Fantastika di Cirillo e Blu Moon).

“Una settimana da incorniciare – afferma sorridente e soddisfatto Lorenzo Bressani – esserci aggiudicati le due ranking list, europea e mondiale, la regata nella nostra classe e la classifica a squadre è una grande soddisfazione. Key West è da sempre uno degli quegli appuntamenti più importanti del calendario velico internazionale ed aver messo la nostra firma per ben due anni consecutivi non mi può che rendere felice.”

Nella classe Melges 32 Fantastika di Lanfranco Cirillo ha conquistato il terzo posto alle spalle degli statunitensi di Samba Pa Ti e alla barca inglese Red; l'altra barca italiana, Calvi Network, conclude al settimo posto.


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