12° Raduno Città di Trieste per barche d’epoca

Data 5/10/2009 9:49:02 | Categoria: La vela nella realtà

12° Raduno Città di TriesteUn weekend che quanto più vario non si può: un sabato con bora calante tra i 5 e i 20 nodi, una domenica di assoluta calma, che non ha permesso neppure di tentare una partenza per le oltre 60 barche giunte allo Yacht Club Adriaco di Trieste dall’intero Adriaco. Nella prova disputata sabato su un percorso a triangolo di circa 10 miglia netta prevalenza delle imbarcazioni progettate da Carlo Sciarrelli in tutte le categorie, tranne – ovviamente – quella riservata alle barche d’epoca.

In tempo reale la lotta è stata serratissima, visto che Clan ha preceduto Angelica IV di Cazzaniga (YC Hannibal) di un solo secondo. Al calcolo dei compensi però la vittoria è andata ad Angelica IV, che vince così la Sciarrelli Cup e il nuovissimo trofeo dedicato dal Rotary a Sergio Spagnul, già presidente sia del service triestino sia dell’Adriaco, che viene consegnato alla miglior prestazione di un progetto di Sciarrelli.

Seconda alla Sciarrelli Cup (sempre dopo i compensi) Chica Boba II di Gasparini (CdV), il 17 metri in alluminio progettato da Sciarrelli nel 1978, che ha ottenuto il secondo posto alla Ostar del 1981. Terza Isabella di Ianiro, la splendida iole portacolori del Club organizzatore.


Ancora progetti “sciarrelliani” a primeggiare nella categoria degli yachts classici: Attica di Maila Zarattini (Stv) con Guglielmo Danelon al timone vince tra i piccoli (raggruppamento B), mentre Sagittario della Marina Militare (con un equipaggio tutto composto da allievi del Collegio Navale Morosini di Venezia) domina tra i più grandi (raggruppamento A), conquistando così anche il Trofeo challenge Sergio Spagnul, donato dalla famiglia Spagnul. Terzo nella categoria yachts classici raggruppamento A il mitico Grifone (Svmm), il 5.5 Metri S.I. del 1963 con il quale l’allora Capitano di vascello Agostino Straulino, insieme ai fidati Bruno Petronio e Massimo Minervini, partecipò alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 e vinse il Campionato Mondiale di classe a Napoli.

Last but not least, uno scafo di Sciarrelli agguanta anche il primo posto tra le passere, dove Aspasia (Cnsm) sopravanza Koala di Bernardi (Cdvm) e Nibbio di Rossetti e Barcia (Stv), dando fuoco alle polveri per quello che giovedì nell’ambito delle sfide pre-Barcolana sarà un match race davvero entusiasmante: Aspasia vs Nibbio.

Gran colpo di scena tra le barche d’epoca (ante 1950) con la vittoria andata a Ciao Pais di Massimo Fonda (STV), una delle imbarcazioni più longeve della Sacchetta (era proprietà della famiglia Gefter Wondrich) riportata lo scorso anno allo splendore di un tempo grazie ad un sapiente restauro. Secondo posto per il ketch Marconi Coch y Bondhu di Zangheri (Cn Rimini) e terzo – nomen omen – Roberta III di Terzi (Yca).


Ufficio stampa Yacht Club Adriaco

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