Settimana Velica Internazionale dello Yacht Club Adriaco

Data 21/9/2009 9:52:40 | Categoria: La vela nella realtà

un momento della regataRecord d’iscritti per la Settimana Velica 2009, il tradizionale appuntamento degli ultimi due weekend di settembre organizzato dallo Yacht Club Adriaco di Trieste. Oltre 60 infatti gli scafi stazzati IRC, ORC o monotipi – provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Austria – che si sono dati battaglia nelle acque del Golfo e si daranno appuntamento anche per il prossimo fine settimana, per ulteriori prove tra le boe.

Come d’abitudine la Settimana Velica Internazionale si è aperta venerdì sera con la 48a edizione della regata lunga Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste, la regata lunga simpaticamente battezzata dai soci del sodalizio organizzatore “piccolo Fastnet dell’Adriatico”, dato che dopo la partenza alle 22.30 proprio davanti a Piazza Unità d’Italia, la flotta deve andare a doppiare il piccolo scoglio (con faro, ovviamente) di San Giovanni in Pelago, al traverso di Rovigno, e fare ritorno a casa.

Sulla linea di partenza accanto agli scafi stazzati IRC e ORC, anche più di 30 Open. 88 miglia durissime quest’anno, a causa del pochissimo vento. Sayonara di Roberto Bertocchi (Cdvm) è stato il primo a tagliare il traguardo in tempo reale alle 15.10 di sabato, ma gli arrivi si sono succeduti fino a tarda notte, quando l’ultimo ORC, Dieci x Dieci di Sandro Fabbro (giunto alle 2, dopo 26 ore di navigazione) ha decretato la fine del tempo massimo. Menzione d’onore per il piccolissimo Minitransat 6,5 di Fabio Schaffer (Yca), che in coppia con il solo Giulio Tarabocchia è riuscito a portare a termine la prova, giungendo quinto sui 6 Open arrivati.


Tra gli IRC prima piazza in reale e compensato per Sayonara, secondo Marinariello di De Bona (Ycl) e Vola Vola di Sergio Quirino Valente (Cnvm Giulianova). Sonic il Tp52 di Runhoffer, arrivato secondo in reale, è scivolato con i compensi al sesto posto, soltanto una piazza davanti a un ottimo Vipera di Paoletti (Svbg).

Nel raggruppamento ORC tutto si è giocato tra Kixxme di Nadia Canalaz e Più Brava di Maurizio Benetello, vincitori delle rispettive categorie crociera e regata. Alle loro spalle Game di Furlani-Giotto.

Gli Ufo e gli Zero non impegnati nella lunga hanno optato per la disputa di tre bastoni, che hanno visto primeggiare da un lato Don Chischotte di Galli (2-1-1) e, dall’altro, Zerite di Rubino (3-1-1).

Domenica, quando una nuvolaglia pesante sopra la città non lasciava presagire nulla di buono, il Comitato guidato magistralmente da Franco Franzese ha azzeccato la giusta posizione del campo tra il Castello di Miramare, portando a casa una bellissima prova con 10 nodi di bora, che ha reso tecnicamente molto valido il 28° Trofeo Città di Trieste, organizzato in collaborazione con la Società Triestina Sport del Mare.

Procedure di partenza non semplici per il Comitato, che aveva in programma un primo start alle 10.30 per gli Open impegnati nel triangolo a vertici fissi con prima boa per 310° e di seguito altre due partenze per IRC-ORC e monotipi, alla prova su un bastone.

Dopo il via regolare degli Open, il Comitato ha dovuto richiamare IRC e ORC, attendere lo stabilizzarsi del vento e avviare una nuova regata.

Di nuovo davanti a tutti sono scattati gli IRC con in testa Sayonara, che ha tentato un allungo costante, valido per aggiudicarsi anche la classifica in compensato, ma non c’è stato nulla da fare contro uno strepitoso 2R nel Vento di Reccanello (Cvpm), terzo in reale e primo in compensato, classifica nella quale viene seguito da Magia3 di Quaiat (Lni Ts) e Marakesh Express di Gratton (Svbg).

Bruttissima collisione tra Ca va di Sponza (Dvv), poi ritiratosi, e Yume con Stefano Michelazzi al timone: un pulpito di poppa staccato per questi ultimi non ha impedito di concludere all’11° posto.

Tra gli ORC vittoria in compensato per Athiris di Taccheo, che si è lasciato alle spalle i più grandi Kixxme e Più Brava.

Il Campione Nazionale Ufo in carica Cattivik di Gianni De Visentini con la coppia “mondiale” Alessandro Bonifacio e Mitja Gialuz in pozzetto si è imposto non senza problemi su Alien e Don Chischotte, che comunque mantiene la leadership della classifica generale dopo 4 prove e l’entrata in vigore dello scarto.

Zero for Paolo di Ulcigrai-Zlatich vince la manche odierna e cede il primato della classifica generale a Zerite di Rubino per solo 0,25 punti.

La discussione in serata di due proteste non dovrebbe modificare in maniera sostanziale la classifica generale, per la quale in ogni caso il risultato della lunga non è scartabile.

Al 28° Trofeo Città di Trieste – categoria Open (organizzato dalla Società Velica Sport del Mare) si sono dati battaglia su un percorso a triangolo a vertici fissi più di 50 imbarcazioni. A vincere infine è stato Fanatic di Peresson, tallonato dallo sloveno Amis – protagonista di una partenza in ritardo e di una regata in costante rimonta – e dal Wops di Bruno Spangaro.


Francesca Pitacco


  



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