Audi Med Cup

Data 18/9/2009 11:13:08 | Categoria: La vela nella realtà

Audi Med CupSuona la campana, è l'ora dell'appello a Cartagena, Eolo rinvigorito da due giorni di riposo accoglie con veemenza la flotta dei Tp52, giunti nella Regione di Murcia per l'ultima tappa dell'Audi Med Cup Circuit. Alle dieci è quasi calma di vento, ma le previsioni parlano di un deciso aumento. Le barche prendono il largo e alle 13 iniziano le procedure di partenza, bisogna portar a casa tre prove oggi per rendere onore a questo evento stellare.

Allineamento, posizionamento e countdown, ci siamo, arriva il via. Buona posizione sul pin per Artemis, Vascotto tira fuori gli artigli, Cayard soddisfatto della scelta e del lavoro fatto in partenza. Si vola verso la prima boa, flotta molto "splittata" vento instabile di direzione. In testa gira Team New Zealand, il plotone è molto unito, ci sono 20 nodi e si vola verso il cancello di poppa. Una vera battaglia, lo spettacolo è tardato ad arrivare, ma quello che si vede in acqua è un vero e proprio gran galà delle emozioni.


Succede di tutto, rotture, problemi alle drizze e draglie che saltano. A farne le spese è Matador che deve abbandonare per potersi presentare al via della seconda. Vincono I Neozelandesi davanti a un'ottimo Audi Q8 e Bribon.

Il tempo di leccarsi le ferite e il comitato da il secondo via della giornata. Onde di 4 metri e vento sostenuto, un'altra battaglia, la barca comitato diventa un target importante per lo start. Artemis - con Vascotto al timone - compie il capolavoro e si impadronisce della posizione migliore. La bolina è sua e gira in testa seguito da Team New Zealand e Valars. Una poppa veloce con salti di vento insidiosi, testa a testa Vascotto-Barker, a metà regata I Kiwi sono davanti per soli 14 secondi. E' un gioco a due tra gli svedesi e I neozelandesi, alla bolina gira in testa New Zealand con pochi secondi di vantaggio. Inizia l'ultimo lato, Cayard (tattico Artemis) marca stretto Davies (tatti Tnz), è un match bellissimo quello che si chiude con la vittoria dei Neo Zelandesi, Vascotto e Artemis secondi, ottimo terzo Audi Q8 di Riccardo Simoneschi.

Il vento aumenta, addizionato ad un onda di 4 metri diventa un pericolo per gli equipaggi, "no more race today", lo spettacolo è stato veramente incredibile!! Vascotto e Artemis salgono in seconda posizione nella classifica generale del circuito.

"Regata maschia e assolutamente difficile - sono le parole di Vasco Vascotto, timoniere di Artemis - non ricordo una giornata di vento e onda così intensi e duri. Forse ho sofferto più l'onda. Nella prima regata non abbiamo dato il massimo e abbiamo regatato un pò al risparmio, forse è stata la scelta giusta viste le numerose rotture degli altri team. Nella seconda prova siamo stati all'altezza dei Neo Zelandesi, tornare al timone con queste condizioni e contro questi team è veramente stimolante."


Ufficio stampa DabliuSailProject

www.medcup.org  
  



La fonte di questa news � VirtualSailing.net
https://www.virtualsailing.net

L'indirizzo di questa news �:
https://www.virtualsailing.net/modules/news/article.php?storyid=799