Rolex Farr 40 World Championship

Data 26/6/2009 9:48:09 | Categoria: La vela nella realtà

Rolex Farr 40 World ChampionshipPorto Cervo ha regalato oggi una di quelle magnifiche giornate che la rendono celebre nel mondo della vela, paragonabile a una bellissima festa - con cielo blu cobalto come antipasto, una calda e sostenuta brezza come primo piatto, discrete onde come secondo e per dessert tre splendide regate. Il tutto servito nella giornata inaugurale del Rolex Farr 40 World Championship 2009. A fine giornata, Barking Mad (USA) conduceva la classifica con un sottile margine di tre punti sugli sparring partner dei campionati mondiali 2008, Mascalzone Latino (ITA) e Joe Fly (ITA). Oggi è stato fondamentale mantenersi liberi ed essere aggressivi. Alcuni ci sono riusciti, altri no.

I tre vincitori di giornata sono stati Barking Mad, Nerone (ITA) e Transfusion (AUS). Tutti e tre, nei primi cinque in classifica, sono felici della propria performance in una giornata in cui solo quattro barche si sono piazzate nei primi dieci in classifica in ciascuna regata. L'armatore americano Jim Richardson e il suo avversario australiano Guido Belgiorno-Nettis difendono i colori del contingente internazionale e sono felici del risultato odierno. Anche Massimo Mezzaroma ha buone ragioni per gioire, tuttavia si pentirà amaramente del tredicesimo in classifica che Nerone ha riportato nella terza prova. Il campione mondiale in carica, Vincenzo Onorato su Mascalzone, è secondo in classifica dopo aver lavorato bene in sordina ottenendo un secondo, un decimo e un altro secondo.

Tutte e tre le prove si sono svolte con una brezza che nella giornata è oscillata tra 16 e 22 nodi, mantenendo una direzione pressoché costante da ovest. Tutte e tre le regate sono state vinte da barche nel gruppo di testa, quindi oggi è stato fondamentale partire bene. Il secondo elemento chiave è stato la costanza dei piazzamenti. Stando al tattico di Nerone, Vasco Vascotto, la parte sinistra del percorso sembrava favorita, almeno nelle prime due regate nelle quali la tattica di Vascotto - conquistare l'estremo sinistro della linea - è stata vincente. Nella terza regata, l'equipaggio di Nerone è andato nuovamente tutto a sinistra ma è rimasto a dir poco deluso quando si è ritrovato sul lato sbagliato di un salto di vento, errore che ha causato uno scivolone a metà classifica.


Per Giovanni Maspero e Joe Fly il campionato mondiale Rolex Farr 40 è il primo evento della stagione con il Farr 40, quindi il fatto di essere l'unico yacht della flotta a essersi piazzato in tutte le prove nei primi cinque in classifica deve essere stato molto piacevole. Ma l'equipaggio che, a fine giornata, ha mostrato il sorriso più grande è stato quello australiano di Transfusion. Belgiorno-Nettis è molto soddisfatto della performance del suo team: "è stata una magnifica giornata in Costa Smeralda, con condizioni bellissime. Un po' di pressione crescente e la barca era perfetta. Nelle prime due regate abbiamo commesso un paio d'errori non essendo riusciti a partire esattamente dove volevamo, ma siamo qui per capire come funziona questo gioco. E' la prima volta che regatiamo contro i pezzi forti della classe."

Uno degli esordienti nell'elite delle regate di Farr 40, Belgiorno-Nettis sta ancora testando il terreno e come molti altri prima di lui ritiene che il successo dipenda tutto da una partenza pulita e libera: "nelle prime due regate siamo partiti un po' in ritardo. Non siamo entrati nelle corsie preferenziali e molte barche ci hanno passato. E' incredibile quanto sia divertente regatare quando ti trovi davanti. Tom (Slingsby), il nostro tattico, mi ha guidato in un'ottima partenza nell'ultima prova e la differenza è stata incredibile."

Della stessa opinione è Doug Douglass, armatore di Goombay Smash, il secondo dei tre yacht americani che a fine giornata si trova nel gruppo di testa. Come Nerone, Goombay Smash ha rovinato la pagella con un deludente piazzamento nella terza prova ma ciò nonostante Douglass si è goduto molto queste regate: "siamo contenti di essere qui, il vento oggi era fantastico; è stata una bellissima giornata di vela. Eravamo veloci sia di bolina sia alle andature portanti, ma nell'ultima prova, a differenza delle prime due, non abbiamo trovato le corsie giuste. E' stato partire liberi."

Il duplice campione mondiale di Laser Tom Slingsby (Transfusion) è uno dei molti derivisti che in questo campionato mondiale ricoprono il ruolo di tattico. Esordiente della classe Farr 40, Slingsby regata sulle barche grandi da circa cinque anni. Il fatto di essere un derivista è vantaggioso quando regati nella classe Farr 40? "A volte fare la tattica sul Farr 40 è molto simile a regatare sul Laser. Le due barche hanno velocità paragonabili e mi appassiona il gioco d'indovinare i salti di vento e districarmi nella flotta senza usare solo la velocità," ha risposto Slingsby.

Ma ci sono anche alcune differenze: "in partenza non sono abituato alle entrate cronometrate. Sul Laser aspetti semplicemente sulla linea e poi parti. Con queste onde grandi devi entrare in velocità, cosa non molto facile. Poi ai giri di boa devi dare delle indicazioni precise all'armatore e allo stesso tempo evitare le collisioni con gli altri Farr 40. Il Laser è un po' come una barca paraurti, puoi toccare gli avversari e poi ripartire. Qui sei a bordo di barche un po' più costose. è molto più importante non infrangere le regole."

Molte barche oggi hanno potuto attestare quest'ultimo commento. La tentazione d'infilarsi sulla lay-line con mure a sinistra è sempre forte nei giri di boa affollati. Se ci riesci bene, sei un signore. Se sbagli, l'equipaggio deve subire le conseguenze del giro di penalità di 720 gradi, oltre all'umiliazione di finire nelle retrovie.

Più solito a navigare da solo sulla sua barca, Slingsby ha ammesso che c'è voluto un po' di tempo prima che si trovasse a suo agio nel team: "mi sto abituando, ma certe volte in barca divento molto silenzioso, come se mi trovassi ancora sul Laser," ha commentato, sottolineando che nonostante il cambiamento, gli piace far parte di un equipaggio e considera il Farr 40 come la migliore barca da regata one-design sul mercato. Stando a Belgiorno-Nettis, Slingsby sa difendersi benissimo nel difficile ruolo di tattico; inoltre sa come offrire al suo armatore qualche gentile parola d'incoraggiamento consentendogli di concentrarsi esclusivamente sul timone. "Il tattico ha sempre il frustino puntato su di me," ha detto scherzando Belgiorno-Nettis, "non distrarti, non guardarti in giro, concentrati solo sul tuo lavoro e sui numeri!" Senza dubbio questo è un ottimo consiglio, ma quando intorno sta succedendo di tutto non è certo un'impresa facile.

Le regate proseguiranno domani, 25 giugno, con il primo sparo previsto alle ore 11.00. Geoff Stagg, del Farr 40 Management Committee, ha riassunto così questa prima giornata: "ci sono molte barche nel gruppo di testa; domani gli equipaggi inizieranno a fare le prime mosse. La vittoria è ancora nelle mani di tutti." Rimanete in onda.

CLASSIFICA PROVVISORIA DOPO TRE PROVE

Piazzamento, Nome barca, Armatore, Nazione, Risultati-Punti

1. BARKING MAD Jim Richardson USA, 1-6-4-11.00

2. MASCALZONE LATINO Vincenzo Onorato ITA, 2-10-2-14.00

3. JOE FLY Giovanni Maspero ITA, 4-5-5-14.00

5. TRANSFUSION Guido Belgiorno-Nettis AUS, 9-7-1-17.00

6. NERONE Massimo Mezzaroma ITA, 5-1-13-19.00

7. GOOMBAY SMASH William Douglass USA, 7-2-12-21.00

8. FIAMMA Alessandro Barnaba ITA, 3-12-7-22.00

9. FLASH GORDON Helmut Jahn USA, 20-4-3-27.00

10. TWT Marco Rodolfi ITA, 6-9-14-29.00

Il Rolex Farr 40 World Championship 2009 è organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda e dall'Associazione di Classe Farr 40. Le regate si svolgeranno nelle acque al largo di Porto Cervo, da mercoledì 24 giugno a sabato 27 giugno.


Ufficio Stampa Yacht Club Costa Smeralda


www.farr40worldchampionship.com  
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