Campionato Autunnale d`Altura Golfo di Palermo

Data 22/12/2008 9:05:46 | Categoria: La vela nella realtà

Autunnale d'altura Golfo di palermoNell’ultima giornata del Campionato d’Altura organizzato dal Centro Universitario Sportivo, sabato 20 dicembre, l’iniziale protagonista è il maltempo. In mattinata una frequente serie di groppi spazza il Golfo di Palermo, mettendo in difficoltà i posaboe tra grandine e raffiche di vento da tutte le direzioni. Poi di colpo il vento si stende deciso da nord ed il campo viene montato in pochi minuti.


I due leader della classifica sanno che oggi, con il secondo scarto, si decidono le sorti del Campionato. Athanor del siracusano Massimo Russo, a causa di qualche defezione non voluta, presenta un equipaggio ridotto. Alvarosky, di contro, si presenta sulla linea di partenza al massimo della condizione, deciso a risolvere subito il Campionato.

Il vento oscilla da 28 a 18 nodi di intensità ma non cambia più direzione, l’onda si forma fino a due metri. Il controllo tra i due contendenti è massimo, mentre tra Mariposa di Gianfranco Lo Cascio e Curaddau di Michele Crapitti si svolge un altro duello per il terzo gradino del podio. Ad Alvarosky basterebbe tallonare Athanor per assicurarsi la vittoria grazie al favorevole rating, ma la dura giornata offre a Siculiana una occasione ghiotta per mettere alla prova il suo equipaggio.


La conduzione di Alvarosky viene forzata al massimo ed Athanor, a ranghi ridotti, fa del suo meglio per rintuzzare le velleità dell’avversario. Dopo una lunga battaglia ed un attento controllo Massimo Russo ottiene meritatamente la vittoria finale, ma con un margine minimo che non gli consente di ottenere il miglior tempo compensato. Nei pochi secondi che precedono l’arrivo di Alvarosky, Athanor intanto comunica al Comitato di aver protestato il diretto avversario.

Ottima terza, Mariposa, che agevolata dal ritiro per avaria di Curaddau, si assesta così nei piani alti della classifica.

Ci si prepara per una ulteriore prova, quella che porterà al secondo scarto in classifica. Su Alvarosky, intanto, c’è grande agitazione. Si è rotta la randa e si precipita in porto per cambiarla e tornare sul campo di regata. Non fa in tempo e così nella successiva partenza Athanor si trova solo a controllare l’aggressiva Mariposa. Bel duello tra i due tra le onde ancora più alte, ma è la barca Siracusana a tagliare per prima il traguardo.

A meno della discussione della protesta il Campionato va ad Alvarosky. Si dovrà aspettare qualche giorno per decidere, poiché tutti i membri della Giuria presieduta da Luigi Bertini erano impegnati con il Team Italia Challenge, in acqua contemporaneamente nello stesso Golfo di Palermo ad allenarsi per le Louis Vuitton Pacific Series. In caso di squalifica, le due barche tornerebbero numericamente in parità, e, secondo regolamento, questa parità verrebbe sciolta a favore di Athanor.

Aldilà del vincitore, il Campionato si chiude per tutti positivamente. Aver ristretto la partecipazione a barche simili, ha portato a prove agguerrite con barche ravvicinate ed incroci al limite. Ciò ha permesso agli equipaggi di allenarsi a fondo ed abituarsi a passare tante ore a mare mantenendo sempre alta la concentrazione.

A Gennaio si replica con la stessa formula ad inviti. Si prevedono tre o quattro sabati di seguito, in modo da forzare la preparazione e rodare al meglio gli equipaggi per gli appuntamenti agonistici della nuova stagione.


Francesco Macaluso - CUS Palermo

  



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