MedCup 2008

Per l’AUDI Q8 Sailing Team la vittoria di ieri della regata di prova non è stato un fuoco di paglia. La dimostrazione si è avuta oggi: tre prove bellissime, combattute e dai risultati che permettono al nostro Team di chiudere la prima giornata del Trofeo del Portogallo al comando della classifica generale provvisoria.

Posizione di testa a parimerito con Quantum Racing di Terry Hutchinson. Un secondo, un nono e un altro secondo, sono stati i parziali che finalmente hanno reso merito al tanto lavoro effettuato durante la stagione e ripagato, in parte, gli imprevisti occorsi in questa MedCup 2008.

La giornata è iniziata con un vento abbastanza disteso proveniente da 310 e di 13 nodi d’intensità. Una bella partenza di Silver Surfer nella prima prova gli ha permesso di scegliere il lato destro del campo di regata, in quel momento abbastanza favorevole. Alla prima boa si passa terzi; poi, una battaglia con Bribon e TAU Andalucia, all’ultimo metro: sul traguardo passa Bribon, secondo il nostro Team, terzi gli spagnoli di TAU.

Con un vento che intanto è salito fino a toccare 17 nodi, la seconda prova è altrettanto combattuta: la dicono lunga i distacchi all’arrivo, con tutte le barche comprese in poco meno di tre minuti e quelle tra il secondo e l’undicesimo posto in meno di un minuto. Davvero emozionante! Il nono posto lascia un po’ l’amaro in bocca, ma è un grande stimolo per rifarsi immediatamente nella prova successiva, l’ultima della giornata. Infatti, il Team di Simoneschi - consapevole di avere ormai un mezzo all’altezza della concorrenza - piazza un’altra partenza impeccabile, scegliendo in modo deciso la sinistra del campo di regata; pochi minuti e un piccolo salto del vento da quella parte gli permette di consolidare la posizione alla testa del gruppo, insieme a Desafìo, Quantum e Mutua Madrilena.

Anche questa, come tutte le regate dei Tp52, si gioca sul filo dei secondi e ogni piccolo guadagno può avere un grande significato.

L’ultima poppa è fantastica: Quantum, in testa, controlla agevolmente pur perdendo qualcosa rispetto alla nostra barca, la quale, con autorevolezza, si allunga sul terzo. A questo punto, rischiare un attacco non ha molto senso; a conti fatti, la classifica generale è importante e chiudere al comando il primo giorno di regate, anche se a pari merito, non può essere messo a repentaglio da una mossa azzardata.

Alla fine delle tre prove la soddisfazione a bordo è evidente e, ancor di più, il pensiero di tutti va al caro amico Franco Rodino, colonna portante del Team, che proprio in queste acque, lo scorso anno, ci ha lasciati.

Domani, in programma altre tre prove a bastone.