Un ponte di vele

Data 7/8/2008 9:22:21 | Categoria: La vela nella realtà

Un ponte di veleDal 24 al 26 luglio si è disputata, dal Lungomare Reggio Calabria, la 1st Crossing Race. regata - traversata dello Stretto di Messina.

Anno zero per questo tipo di regata / traversata dello stretto Reggio-Messina-Reggio, "Un ponte di vele", ed ennesimo evento sportivo organizzato sul lungomare di Reggio Calabria che, come di consueto si conferma location ideale dal punto di vista del vento e soprattutto della visibilità per questo tipo di eventi.

Grande soddisfazione degli organizzatori per una tre giorni dove tutto è andato secondo il programma sospinti da un vento eccezionale e costante per tutta la durata della manifestazione.

Esordio sì, ma che si prepara a diventare un "challenge" visti i numerosi partecipanti sia per la classe windsurf che per quella kitesurf, con presenze illustri quali il campione e vice campione mondiali slalom master e due rappresentanti esteri dalla Baviera e dall’Austria.


Giovedì, primo giorno di evento, con aperitivo di benvenuto e frutta party offerto ai partecipanti e presentazione ufficiale della manifestazione, con tanto di palco, presentatrice e messaggi di benvenuto degli organizzatori.

Il maestrale ha soffiato per tutta la giornata, permettendo ai regatanti la messa a punto del materiale, ma provenendo troppo da sinistra si è pensato di non far partire la regata lasciando il tempo a disposizione degli atleti per testare il vento dello stretto. Per fortuna le belle hostess, gli spettacoli della scuola di danza e della palestra, partners dell’evento, hanno deviato la voglia di competere in acqua dei regatanti.

Il giorno seguente non ha lasciato spazio a nient'altro nella testa degli atleti, che l'idea di attraversare quel mitico stretto e di farlo il più velocemente possibile. Allora giù l'intelligenza e tutti in acqua, il tempo di arrivare sul punto previsto per la partenza... ...qualche minuto di ritardo che aumenta la tensione, il gommone che sfreccia a 28 nodi e via si parte per l’impresa che sa di mito.

Marco Begalli fa vedere subito i muscoli mettendosi al comando della flotta subito dopo la partenza, a seguire una schiera di combattenti pronti a sacrificare le proprie gambe in una prova che molti di loro sottovalutavano. Dietro Marcone un attardato in partenza ma sempre veloce Fauster, ed al terzo posto l’espertissimo Marchegger.

Alla metà del bordo verso l'isola, Belli Dell'Isca supera Arciprete prendendo così il quarto posto, ma già provato per la strada percorsa e concentrato a non farsi risuperare, cade rovinosamente improntando, a detta dei testimoni, un: "forward loop esitated".

Al giro boa davanti la spiaggia di Tremestieri (ME) la classifica sembra tutt'altro che stilata, Begalli infatti difende con i denti il primo posto dagli attacchi dal Campione Mondiale master Slalom Thomas Fauster, e Iachino sembra voler "montare" l'inossidabile Luis Marchegger.

I due in testa sono costretti a dimenticare la regata per un attimo e a godersi uno spettacolo della natura che non capita certo tutti i giorni: una coppia di delfini comincia ad esibirsi proprio di fronte le loro prue, dando quasi l'impressione di farsi prendere.

La danza di questi spettacolari abitanti dello stretto fa brillare gli occhi di tanti regatanti che gridano dalla felicità fino a far preoccupare gli operatori sui gommoni.

Tornati di nuovo in gara e dimenticati i delfini però, il ritorno non è certo stata una passeggiata romantica con Thomas che superava Begalli per tutto il bordo (ma non all'arrivo) e Iachino che si butta alle spalle Marchegger salendo così sul podio. Il quinto a raggiungere l'arrivo è stato Emanuele Arciprete, seguito da Chicco Belli dell’Isca, tornato a competere, che reduce da quel gesto da vero waver rimonta tutti finendo così sesto posto al suo esordio in classe slalom. A seguire tutti gli altri concorrenti che, anche se divisi da distanze notevoli non avevano nulla da temere viste le numerose precauzioni previste dall'organizzatore come l'obbligo del cellulare, giubbotto salvagente, e la presenza sovradimensionata dei mezzi appoggio in acqua.

Arrivo davvero spettacolare in spiaggia a firmare il foglio di uscita dall’acqua ed a ricevere l’applauso della gente assiepata sul lungomare e su tutta la spiaggia per accogliere gli eroi in arrivo dal mare.

Da notare che anche i kiter sono tutti riusciti nell’impresa e gli occhi di chi arrivava a terra esprimevano tutta la soddisfazione di chi si è messo alla prova ed è riuscito a compiere un’azione mitica.

Dopo la regata il lungomare si anima con lo spinning, la danza ed i balli caraibici con le splendide ragazze che catturano letteralmente l’attenzione dei baldi surfisti sempre pronti ed intraprendenti. A tarda sera poi grande festa al Papero Beach prologo della festa di premiazione del sabato.

Ultimo giorno il sabato dopo le bisbocce notturne la ciurma di regatanti si ritrova verso le 12:30 riuniti per lo skipper’s meeting e visto che il vento è già di ottima intensità si opta per tre splendide regate di slalom ins&out con partenza di flotta a coniglio ed arrivo come di consueto in spiaggia.

Grande lo spettacolo regalato al pubblico dagli atleti che dato il percorso molto vicino alla spiaggia si sono cimentati in strambate spettacolari con bugna in acqua sottolineate dalle ovazioni del pubblico. Bellissime le corse a rincorrersi in spiaggia facendo finta di aspettare chi era dietro.

Tre splendide prove di slalom quindi vinte due da Begalli e l’ultima da Fauster che finalmente non sbaglia niente, sul podio anche il costante Iachino ormai una realtà per questa disciplina.

Alle 19:00 grande premiazione al Papero Beach con premi per tutte le categorie in gara, ringraziamenti doverosi a tutti gli sponsors ed appuntamento al prossimo anno.


UFFICIO STAMPA A.I.C.W.

www.crossingrace.com  
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