 Marblehead - Ancora una volta Giovanni Soldini, ancora una volta "Telecom Italia". Dopo il successo di qualche mese fa nella Transat Jacques Vabre in coppia con Pietro d'Alì, lo skipper lombardo, approdando a Marblehead alle 12,11 Utc di oggi, ha conquistato in solitario la Artemis Transat, regata transoceanica partita da Plymouth.
Dopo quasi 3.000 miglia, percorse in 16 giorni, 22 ore e 11 minuti, Giovanni Soldini è riuscito a compiere questa nuova impresa, precedendo gli altri dieci Class 40 iscritti alla competizione. Dietro di lui, infatti, il principale inseguitore Boris Hermann su "Beluga Racer" è distante ancora novanta miglia dalla costa nord-americana.
La traversata di Giovanni è stata esemplare. Il velista italiano è rimasto sempre al comando della flotta, grazie alle straordinarie prestazioni di "Telecom Italia" e a una tattica impeccabile, prediligendo una rotta più a nord di quella ortodromica. Nonostante ciò, le difficoltà durante la navigazione non sono mancate. A partire da alcune avarie occorse alla barca, come la rottura della centralina del vento in testa d'albero, che ha costretto Giovanni ha rimanere costantemente attaccato al timone negli ultimi giorni. Alcuni buchi di vento, inoltre, hanno fatto temere a un riavvicinamento dei principali avversari, ma "Beluga Racer" non è mai riuscito a portarsi a meno di cinquanta miglia dalla barca italiana. Gli ultimi due giorni di regata, sono stati infine una cavalcata verso la vittoria, con punte di velocità intorno ai quattordici nodi che hanno decretato questo nuovo splendido trionfo del più grande protagonista italiano della vela oceanica.
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