Continua nella città di Salerno la gara di solidarietà per il piccolo Niky, un bambino di 11 anni che può vivere solo sul mare. L’Assessore alle Politiche del lavoro e giovanili della Provincia di Salerno, Massimo Cariello, e il presidente dell’associazione Oltre le Barriere, Sabatino Giordano hanno incontrato e offerto alla famiglia Francisco un fattivo contributo a sostegno del loro viaggio di solidarietà e speranza nel Mar Mediterraneo. Il primo maggio scorso e’ giunta nel porto di Salerno, presso gli ormeggi della sezione operativa navale della Guardia di Finanza, la goletta Walkirye di Niky Francisco, un bambino di 11 anni che, a causa di una particolare forma di asma bronchiale congenita, ha difficoltà a vivere una vita sana sulla terraferma, traendo invece particolare beneficio vivendo sul mare: l’aria di mare allevia infatti le sue sofferenze molto più delle massicce cure farmacologiche alle quale sarebbe altrimenti costretto. I genitori di Niky, Paola Giacotto e Paolo Frascisco, hanno deciso di lasciare Bellinzago Novarese, in provincia di Novara, per poter vivere sul mare e garantire, così, una vita serena al figlio. Durante l’anno la goletta Walkirye si sposta lungo i porti italiani, sostenuti dalla Guardia di Finanza; in estate sono ormeggiati nelle Isole Eolie dove, da giugno ad agosto, organizzano micro-crociere, per auto finanziare l’associazione Walkirye Adventures.
I genitori di Niky sono inoltre riusciti, attraverso il progetto “Una scuola per Niky”, in collaborazione con il Ministero all’Istruzione, Telecom Progetto Italia, Telespazio, Aethra e Guardia di Finanza, a garantire a Niky tramite un collegamento informatico l’accesso alla scuola, pur continuando a vivere sul mare, attraverso un sistema innovativo di educazione scolastica e di integrazione a distanza (in videoconferenza satellitare). Anche l’UNICEF ha deciso di sostenere il progetto della goletta Walkirye di navigare nel Mediterraneo e toccando i maggiori porti, farsi portavoce del diritto all’istruzione per tutti i bambini e le bambine del mondo. Il viaggio prevede un tragitto di 7.330 miglia nautiche e l’attracco in 184 porti. “…Emozionante è stato l’incontro con Niky, un ragazzino vivace e pieno di voglia di vivere, consapevole del suo stato di salute e del grande compito di messaggero di pace e speranza di cui è portatore e ambasciatore nel mondo…sostenere questo tipo di progetti dà lustro ed onore alla città di Salerno e al suo porto, da sempre crocevia di persone e culture diverse”, M. Cariello “…sono lusingato dall’incontro avuto con la famiglia Francisco, che ha coraggiosamente scelto il mare come dimensione di vita e di benessere per la salute del figlio Niky, abbandonando la terraferma per un progetto ben più nobile di sopravvivenza e solidarietà. Profondi ideali spingono questa famiglia a proseguire il loro viaggio nel Mediterraneo. Oltre le Barriere, da sempre promotrice del mare come strumento di crescita e di incontro con l’altro, è onorata di poter sostenere questa iniziativa offrendo un fattivo contributo alla famiglia Francisco a sostegno del loro viaggio di solidarietà e speranza e continuerà a seguire il piccolo Niky, sperando di poterlo incontrare nuovamente quest’estate alle Eolie o sulle coste tunisine. Per ora augura a tutta la famiglia…Buon vento!”. S.Giordano “….guardando la TV ho visto succedere nei paesi che si affacciano sul nostro Mediterraneo cose brutte e paurose; Assieme ai miei genitori abbiamo deciso di fare un viaggio nel Mediterraneo per incontrare, conoscere e far parlare i bambini. Voglio che si vedano tra loro sul Walkirye con la mia videoconferenza…Far parlare bimbi israeliani con libici, piccoli turchi con ciprioti, alunni libanesi con siriani, gli albanesi con i greci, e gli italiani con tutti perché in fondo siamo simpatici e gran chiacchieroni.… Niky Frascisco, mozzo del Walkirye
MISSION OLTRE LE BARRIERE:
OLTRE LE BARRIERE SI PONE COME OBIETTIVI DI SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA ALL’IMPORTANZA DELLA VELA NELLO SVILUPPO DELLA PERSONALITÀ E DEI RAPPORTI SOCIALI, NONCHÉ ALLA NON DISCRIMINAZIONE DELLE PERSONE SVANTAGGIATE INTENDENDO PER ESSE SOGGETTI PORTATORI DI PARTICOLARI CONDIZIONI FISICHE, PSICHICHE, ECONOMICHE, FAMILIARI E SOCIALI E DI PROMUOVERE L’AVVICINAMENTO DI PERSONE DIVERSAMENTE ABILI AL MARE, ATTRAVERSO LO SPORT VELICO. OLTRE LE BARRIERE VUOL DARE LA DIMOSTRAZIONE TANGIBILE DI COME LA VELA, UNO SPORT CHE APPASSIONA E CHE NECESSITA DEL LAVORO DI SQUADRA, SIA IN GRADO NON SOLO DI ALLEVIARE IL DISAGIO PSICOLOGICO MA ANCHE DI COADIUVARE IL RECUPERO FISICO E LA TERAPIA MEDICA.
Alessandra Napolitano - Oltre le Barriere onlus
www.oltrelebarriere.it
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