America’s Cup: ma quant’è bella la Luna stanotte. Luna Rossa vince (7-1) la Prada Cup e sfiderà ETNZ

Data 21/2/2021 12:06:21 | Categoria: La vela nella realtà

Auckland– Ma quant’è bella la Luna stanotte. Luna Rossa stravince la Prada Cup, batte per 7-1 Britannia e conquista con pieno merito il diritto a sfidare Emirates Team New Zealand per la 36th America’s Cup, dal 6 al 21 marzo prossimi. Una giornata eccezionale, con Luna Rossa che domina le due regate, vinte rispettivamente con 1’45” e 56″. Nella seconda regata una partenza con una chiara penalità per INEOS, non concessa a Luna Rossa che invece è stata penalizzata. Ma poco importa, perchè Luna Rossa regate veloce e lo fa bene, ispirata dal suo triunvirato Checco-Jimmy-Pietro e da un equipaggio che adesso ci crede e lavora per farlo.

 

Max Sirena, Francesco Bruni, Jimmy Spithill, Pietro Sibello e tutto il team di Luna Rossa ha festeggia con la Prada Cup all’arrivo in banchina. Un momento stupendo.

Francesco Bruni durante la premiazione: “Avevo promesso di non sorridere durante la serie, ma ora è arrivato il momento di ralo e di goire di questo risultato. Somo orgoglioso del team e dell’Italia. Per la Coppa posso promettere che faremo del nostro meglio e credo che avremo delle chance. Faremo di tutto per vincere l’America’s Cup e ci dovranmno scavalcare per riuscirci”.

 


Guarda qui la diretta della fregata 7 e 8 della Prada Final. Luna Rossa conduce per 5-1 su Britannia. Si regata sul campo A.

 

Il risultato di Luna Rossa, 7-1, va oltre le attese ed è frutto di un lavoro di team e di un metodo vincente, che, giono dopo giorno, è cresciuto migliorando se stesso a ognmi regata. Mai come questa volta Luna Rossa e l’Italiano sono vicini a poter vincere l’America’s Cup. Luna Rossa rappresenta il meglio del Made in Italy e dimostra di avere nel suo DNA le capacità per impensierire davvero Emirates Team New Zealand.
Sorrisi e felicità questa mattina di febbraio, stasera ad Auckland festeggiano. Da domani di nuovo al lavoro. Facciamo tutti la nostra parte perché il sogno questa volta si potrebbe davvero realizzare.

 

Per la vela italiana si tratta della terza finale di America’s Cup, dopo il Moro di Venezia nel 1992 e Luna Rossa nel 2000, vincitori dell’allora Louis Vuitton Cup.
Ben Ainslie ha reso omaggio a Luna Rossa ringraziando il suo team ma riconoscendo, in modo anche rassegnato, la superiotà italiana in questa finale.

 

LA CONFERENZA STAMPA

 

 





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