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ISAF: Regola 12Publicato da RedHunter su 25/8/2007 (2133 Letto)
Mentre la Regola 11 del regolamento ISAF disciplina le situazioni dove le barche bordeggiano sulle stesse mure e sono ingaggiate tra loro. La regola 12 disciplina le situazioni in cui le barche pur navigando sulle stesse mure non sono ingaggiate.
Con le animazioni di Ezio Fonda e l'interpretazione del regolamento offerta dal Libro dei casi ISAF, cercheremo di capire come bisogna comportarsi ai fini del regolamento quando si è sulle stesse mure e non ingaggiati. Regola 12 - Sulle stesse mure, non ingaggiate Quando le barche sono sulle stesse mure e non ingaggiate, una barca libera dalla poppa deve tenersi discosta da una barca libera dalla prua. Le animazioni di Ezio Fonda ci aiutano a capire un po' meglio la regola 12. L'interpretazione della Regola 12 offerta dall'ISAF nel libro dei casi prevede: Caso 2 La Regola 18.2(c) non si applica fra una barca libera dalla prua ed una barca libera dalla poppa se la barca libera dalla poppa arriva nella zona delle due lunghezze prima della barca libera dalla prua. La Regola 18.2(b) non si applica fra due barche che non erano ingaggiate prima che la prima delle due sia arrivata nella zona delle due lunghezze. La Regola 18.2(a) si applica solo nei momenti in cui che le barche sono ingaggiate. Quando le Regole 18.2(a),18.2(b) e 18.2 (c) non sono in vigore, il diritto di rotta è determinato dalla relativa regola nella Sezione A della Parte 2. Caso 15 Durante la virata per girare una boa, una barca libera dalla prua deve attenersi alla Regola 13; una barca di bolina stretta libera dalla poppa ha il diritto di mantenere la propria rotta impedendo così all’altra di virare. Caso 24 Quando una barca diviene ingaggiata sottovento dalla posizione di libera dalla poppa, l’altra barca deve agire prontamente per tenersi discosta. Se non può farlo in maniera marinaresca, essa non ha concesso spazio sufficiente. Caso 41 Se un ostacolo può essere passato da qualsiasi lato da due barche ingaggiate, la barca con diritto di rotta, se sceglie di passarlo da sottovento, deve concedere spazio all’altra, viceversa se la barca con diritto di rotta sceglie di passarlo da sopravvento, essa ha diritto di spazio per poterlo fare e l’altra barca si deve tenere discosta. Non vi è obbligo di richiami alla voce per avere spazio ad una boa od ostacolo. Caso 77 Un contatto fra la boa e l’attrezzatura di una barca equivale ad avere toccato la boa. Una barca obbligata a tenersi discosta, non infrange una regola quando viene toccata dall’attrezzatura di una barca con diritto di rotta, che si muove inaspettatamente dalla sua normale posizione. CASO 91 Una barca, con l’obbligo di tenersi discosta, deve tenersi discosta dall’attrezzatura dell’altra barca, che si trovi fuori della propria posizione normale, a condizione che tale attrezzatura sia stata fuori della sua normale posizione per un periodo abbastanza lungo da poter essere notata.
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