Classi olimpiche: il CIO rimanda la decisione sull’Offshore (quasi bocciato), Finn ancora in corsa, approvati Kite e 470 misti

Data 19/2/2021 11:50:00 | Categoria: Curiosità

Losanna– C’era attesa per il Meeting dell’Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale che doveva approvare le discipline proposte dalle varie federazioni internazionali per Parigi 2024. La vela aveva tre proposte sul tavolo dell’Executive Board presieduto dal presidente del CIO Thomas Bach: il 470 misto, il kite misto e l’Offshore Mixed Keelboat.

 

Nella conferenza stampa seguita al meeting, e strasmessa in streaming sul canale YouTube del CIO, si è precisato che l’evento 470 misto sostituirà il 470 maschile e il 470 femminile, il kite misto è stato approvato mentre per la sosituzione del Finn con l’Offshore Mixed Keelboat la decisione è stata rimandata a ulteriori indagini.


Lo Sports Director del CIO Kit McConnell ha specificato che:
“Per quanto riguarda la sotituzione del Finn con l’Offshore Mixed Keelboat, è stata analizzata la potenzialità di un evento con ricadute su un’audiende virtuale ma sono stati presi in esame i costi e la necessità di un piano di sicurezza complesso, per garantire la sicurezza agli atleti in una regata che si disputa in centinaia di miglia fuori dalla costa.


La decisione presa è quella di rimandare la decisione sul Mixed Offshore Keelboat al posto del Finn in attesa di ulteriori informazioni e analisi. Il CIO attende da World Sailing ulteriori informnazioni per una decisione finale da prendere nel maggio 2021, compreso un’eventuale evento alternativo per Parigi 2024“.

 

Di fatto, quindi, appare una bocciatura del Mixed Offshore Keelboat, anche se a World Sailing viene lasciata la porta aperta di fornire ulteriori elementi sulla nuova disciplina o una proposta alternativa che, a questo punto e con soli tre anni per la nuova campagna, potrebbe comportare anche il recupero del Finn in un evento “Open Heavyweight singlehanded” o, addirittura, uno sdoppiamento del kiteboard con evento maschile ed evento femminile. Un rientro del Finn comporterebbe, per mantenere la Gender Equity, un aumento relativo dei Laser Radial donne rispetto ai Laser Standard uomini.

 

In tutta la conferenza stampa è stato sottolineato come la gender equity (50 per cento di atleti uomini e 50 per cento di atleti donne) sarà uno degli obblighi per gli sport olimpici che lo consentano. La riduzione dei costi, altro punto a sfavore dell’offshore, e l’accessibilità di tutti i Paesi, sono stati altri elementi più volte ripetuti da McConnell e Bach.

 

Qui il dettaglio della disciplina “Sailing” nel programma degli eventi approvati per Parigi 2024, con un totale di 330 atleti, 165 uomini e 165 donne:

Si noti che la decima medaglia è appunto in sospeso e definita come “Open or Mixed Event To Be Determined”.





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