Sondeborg (DEN), 31 luglio - Andrea Bonezzi vince il suo settimo mondiale di Classe!!

Davanti ad altri 112 timonieri il fortissimo velista mantovano ha portatao a casa un'altro alloro che lo colloca tra i migliori velisti italiani e mondiali. Nessuno in Italia può vantare tanti allori come lui.

Le regate non sono state per niente facili nè scontate ed il nostro campione ha dovuto tenacemente regatare prima con condizioni meteo a lui non congegnali ed in seguito, nella serie finale corsa oggi, ha dovuto battere la sfortuna di uno strallo rotto, con 25 nodi di vento, dopo aver concluso primo la prima regata.

Rientrato, è riuscito ad eseguire la riparazione e ad essere sulla linea di partenza per la terza prova. Intanto gli avversari non riuscivano ad approfittare della sua assenza nella seconda prova per allungarrsi in classifica.

Andrea, rientrato in tempo per la terza partenza, ha vinto quindi anche l'ultima gara della giornata e del Campionato, portando a casa il titolo.

Finale entusiasmante, quindi, seguito dai suoi tifosi sul sito "TacTac" dove si poteva seguire in tempo reale le regate sul pc, essendo le barche dotate di un sistema di posizionamento (http://www.tractrac.com/?page=contender in questo sito potete rivedere le regate, registrate dal sistema).

Bene anche gli altri Italiani, anche se al momento la classifica ufficiale non è ancora pronta. Altri due ragazzi sono tra i primi: 14° Marco Versari (Vice -Campione uscente), 18° Antonio Lambertini, 22° Giovanni Bonzio (Campione Europeo in carica e bersagliato anche lui dalla sfortuna con un ritiro per rottura, una squalifica per errore di percorso ed infine un'OCS) e 28° Michele Benvenuti.

Seguono altri 6 italiani (in totale la rappresentativa "azzurra" contava 11 timonieri!) di cui 4 dentro alla Gold Fleet: 50° Daniele Fezzardi, 51° Dario Cornali, 52° Daniel Chiesa. Nella Silver Fleet 7° Eros Paghera, 28° Achille Cararra e 34° Bruno Orfino.

Una grande dimostrazione che la Classe Contender è la più attiva delle Classi italiane non olimpiche, sia in campo nazionale che in campo internazionale. Un'ottima barca insomma, per chi non vuole abbandonare le competizioni in deriva.