E' stata varata ieri "Fionda – Fondazione Mariani", lo stag 29, ristrutturato e appositamente equipaggiato per la partecipazione delle persone disabili alle attività veliche, a Sesto Calende presso il porto di Verbella. Diventa così operativo il progetto "Vela Speciale" ideato dalla Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS che si propone di arricchire la qualità del tempo libero dei ragazzi disabili e verificare le prospettive di una possibile "vela terapia" su basi scientifiche.

Alla festa del varo erano presenti un centinaio di persone tra cui diverse famiglie con ragazzi disabili e un buon numero di volontari e di skipper per accompagnare i disabili in barca a vela. Hanno partecipato, inoltre, anche rappresentanti di associazioni di volontariato, di centri di riabilitazione e ricercatori dell'Istituto Neurologico Besta, partner storico della Fondazione Mariani.

Durante la giornata sono state messe a disposizione delle barche per consentire a tutti partecipanti di fare delle brevi uscite. La Fondazione Mariani, che da ormai quasi venticinque anni si occupa di neurologia infantile, vuole in questo modo favorire la relazione e l'integrazione delle persone disabili, far interagire attività ludiche e terapeutiche che possano contribuire a migliorare in qualche modo la qualità della vita dei ragazzi disabili e reclutare nuovi volontari per le attività veliche.

Tra gli altri ha preso la parola Alberto Predieri – consigliere di amministrazione della Fondazione Mariani e presidente internazionale della classe olimpica 470 - che ha illustrato l'impegno della Fondazione in questa iniziativa. "Dopo aver chiarito gli obiettivi del progetto, ci preme comunicare che la barca è a disposizione di tutti in forma gratuita, quindi facciamo appello a ragazzi disabili, alle loro famiglie, ai loro amici e alle associazioni perché si facciano avanti."

La Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS

Durante i suoi quasi venticinque anni di attività, attraverso l'organizzazione di corsi annuali di aggiornamento e seminari di alta specializzazione, è diventata un fondamentale punto di riferimento per la ricerca neurologica, la formazione e la maturazione professionale di coloro che si occupano di malattie neuropsichiatriche infantili.

Oggi la Fondazione si è data un ulteriore obiettivo: comunicare al vasto pubblico, attraverso i media, le novità e tutto ciò che possa portare beneficio alla lotta contro le malattie neurologiche infantili.

La Fondazione opera in appoggio a numerosi istituti scientifici e assistenziali attraverso un'azione complementare (e non sostitutiva) rispetto a quella delle strutture pubbliche con cui collabora.

Lo statuto della Fondazione prevede l'intervento in quattro settori: assistenza, cooperazione internazionale, formazione e ricerca.