Ieri, le tredici barche presenti hanno trovato condizioni perfette sullo splendido campo di regata di Cagliari, con vento di 10/12 nodi proveniente da 165°, tenue moto ondoso e temperatura dell’aria di 30/32 gradi centigradi.

Prima prova vinta da Mean Machine che, nella prima bolina, ha scelto la sinistra del campo di regata, acquisendo un vantaggio consistente mai più ricucito dal resto della flotta. Al secondo posto la barca cileno/spagnola Mutua Madrilena, condotta al timone dall’italiano Flavio Favini. Terzi gli americani di Quantum, con Terry Hutchinson al timone. Quarto lo scafo spagnolo Bribon, timonato dal neozelandese Dean Barker. Quinti i tedeschi di Platoon, condotti da un altro fuoriclasse della vela, il tre volte oro olimpico Jochen Schuemann. Sesto il team di America’s cup spagnolo di Desafio, con Paul Cayard al timone. Settimi gli argentini di Matador. Ottavo il nostro AUDI Q8, per tutta la regata in serrata battaglia con i due scafi che lo hanno preceduto sull’arrivo di pochi metri e con lo svedese Artemis, finito alle sue spalle di soli due secondi. Chiudono la classifica, Cristabella, Valars, Caixa Galicia e Rusal-Synergy.

Tra la prima e la seconda prova, il vento aumenta d’intensità, stabilizzandosi intorno a 17 nodi, e gira verso destra, passando a 180°.

Buona partenza in prossimità della boa di AUDI Q8, stesso lato della linea scelto da Mean Machine. Dalla parte opposta, Quantum e Bribon. Nella prima bolina la destra paga e, al passaggio della prima boa, sono proprio Quantum e Bribon, nell’ordine, a guidare il gruppo. L’AUDI Q8 Sailing Team, penalizzato dalla scelta della sinistra, passa al 10° posto ma, dopo un lato di poppa magistrale, rimonta 7 posizioni e passa al cancello in terza posizione a soli 3 secondi dal secondo e 9 da Quantum, sempre in testa.

Per il resto della prova le posizioni al vertice si congelano: Silver Surfer chiude con un brillante terzo posto, alle spalle di Quantum e Bribon.

La Giuria decide di far disputare anche una terza prova. La partenza viene data alle 16:15, con un vento passato a 14 nodi d’intensità. Ed è proprio il vento il protagonista della manche: la sua scarsa stabilità influenza le posizioni, specie nel primo lato di poppa e nella seconda bolina. Vince Mean Machine, seguito dai russi di Rusal-Synergy, che si erano piazzati ultimi nelle due prove precedenti. Al terzo posto Matador; quarto Artemis; quinto Bribon.

AUDI Q8 per tutta la regata non è riuscito a venir fuori dalla decima posizione, risultato con cui ha chiuso all’arrivo.

Comunque, alla luce degli alterni risultati conseguiti dalla quasi totalità dei team nelle tre prove di oggi, la classifica generale risulta molto corta, lasciando aperto qualsiasi sviluppo per i prossimi giorni.

1° - MON - Mean Machine - P. De Ridder - punti 6

2° - USA - Quantum - T. Hutchinson - punti 10

3° - ESP - Bribon - D. Barker - punti 11

4° - ARG - Matador - G. Parada - punti 18

5° - SWE - Artemis - B. Tornqvist - punti 18

6° - CHI - Mutua Madrilena - F. Favini - punti 20

7° - ITA - AUDI Q8 - R. Simoneschi - punti 21

8° - GER - Platoon - J. Schuemann - punti 23

9° - ESP - Desafio - P. Cayard - punti 24

10° - RUS - Rusal - S. Pichugin - punti 28

11° - GBR - Cristabella - J. Cook - punti 28

12° - ESP - Caixa Galicia - R. Bermudez - punti 30

13° - RUS - Valars - R. Vitaly - punti 36

Oggi, per la seconda giornata di regate, è previsto un vento sempre a regime di brezza termica, con intensità e direzione simili a oggi.

Gradito ospite del nostro team, ha seguito le regate odierne a bordo del tender dell’AUDI Q8, Francesco de Angelis, particolarmente interessato ai TP52 e ai velisti a bordo di Silver Surfer che hanno fatto parte del team Luna Rossa durante l’ultima campagna di America’s Cup: Massimiliano Gherarducci, Michele Cannoni, Manuel Modena e Paolo Bassani.